Un 41enne "geloso" ha decapitato un collega della moglie all'ospedale di Fortaleza, in Brasile. La tragedia si è consumata ieri.
Un 41enne “geloso” ha decapitato un collega della moglie all’ospedale di Fortaleza, in Brasile. La tragedia si è consumata ieri, martedì 23 aprile, all’Instituto Doutor José Frota (IJF) nella capitale dello stato di Ceará. A subire l’ira incontrollata dell’uomo pure un’altra persona. L’aggressore dopo aver tolto la vita a Francisco Mizael Souza da Silva è scappato. L’individuo, però, è stato arrestato circa 24 ore più tardi ad Aquiraz
Gelosia incontrollata e comportamenti allarmanti
Il capo della polizia, Ricardo Pinheiro, ha rivelato che la donna ritenesse il coniuge “molto geloso e che, in diverse occasioni, le avrebbe chiesto di lasciare il posto di lavoro. Altrimenti avrebbe fatto una pazzia”. Sarebbe stata negata dalla consorte l’esistenza di una relazione extraconiugale col collega ucciso.
Il ministro della Pubblica Sicurezza del Ceará, Samuel Elânio, sostiene che aveva già manifestato atteggiamenti analoghi e “dato segnali del fatto che avrebbe compiere un gesto simile”.
L’ipotetica dinamica del dramma
Secondo quanto riportato dalle varie testate locali l’uomo sarebbe un ex impiegato del nosocomio licenziato più di un anno fa. L’individuo sarebbe riuscito a entrare nella struttura sanitaria tramite il riconoscimento facciale ancora attivo. Il malcapitato lavorava nella mensa e pare che sia stato colpito da 4 colpi di arma da fuoco e decapitato. Un’altra persona sarebbe stata ferita nella sparatoria e sottoposta a un intervento chirurgico.
