Usa 2024, Trump in aula per il processo a New York

Usa 2024, Trump in aula per il processo a New York: si parte con la selezione dei giurati

Stefano Scibilia

Usa 2024, Trump in aula per il processo a New York: si parte con la selezione dei giurati

Stefano Scibilia  |
lunedì 15 Aprile 2024

Per il momento questo risulta essere l'unico processo che potenzialmente potrebbe vedere una sentenza definitiva prima delle elezioni del 5 novembre

Inizia oggi a New York il processo ai danni dell’ex presidente Donald Trump, che risulta imputato per aver pagato in nero, durante la campagna elettorale del 2016, la pornostar Stormy Daniels, all’anagrafe Stephany Clifford, per comprare il suo silenzio su una relazione avuta in passato. In questi ultimi giorni i legali hanno cercato in ogni modo di far slittare la data del processo dopo le elezioni Usa 2024 del prossimo 5 novembre, senza però ottenere risultati.

Usa 2024, il processo Trump inizia con la selezione della giuria

Oggi si parte dunque con la selezione della giuria. Per la prima volta un ex presidente degli Stati Uniti compare in un aula per un processo penale. Per il momento questo risulta essere l’unico procedimento che potenzialmente potrebbe vedere una sentenza definitiva prima di Usa 2024.

Donald Trump per legge dovrà comparire ogni giorno in aula per le prossime sei/otto settimane (questa è la durata stimata del processo) e in questi giorni dovrà rispondere a 34 capi d’accusa. Per l’occasione la città di New York è letteralmente blindata. La polizia intorno al tribunale di Manhattan ha introdotto numerosi dispositivi di sicurezza tra transenne e droni. Sono infatti previste manifestazioni pro e contro l’ex presidente.

Usa 2024, per Trump il processo è un “attacco all’America”

“Quando entrerò in quell’aula, so che avrò dietro di me l’amore di 200 milioni di americani e che lotterò per la libertà di 325 milioni di americani”, Queste le parole dell’ex presidente Trump sul suo social Truth prima di entrare al tribunale a Manhattan. Il tycoon ha anche definito questo processo come un “attacco all’America” e una “persecuzione politica”, ribadendo che “non è mai successo niente di simile prima”.

Intanto il giudice del processo Juan M.Merchan ha già fissato le regole per trovare 12 giurati imparziali a New York. Il criterio di selezione sarà abbastanza rigido vista l’importanza mediatica dell’imputato. Altri grandi protagonisti di questo processo sono Alvin Bragg, procuratore distrettuale, e i due testimoni chiave, che Trump ha definito “due sacchi di spazzatura”: cioè, il suo ex avvocato Michael Cohen, già condannato e detenuto per reati commessi al suo servizio e pure radiato dall’albo e la pornostar Stormy Daniels.

Nonostante il giudice Merchan abbia imposto al magnate una sorta di bavaglio sui termini da utilizzare nell’ambito di questo processo, Trump non sembrerebbe disposto a limitare il suo linguaggio minaccioso nei confronti del giudice, degli inquirenti, dei giurati e dei testimoni. L’intenzione dell’ex presidente sarebbe quella di dare spettacolo e cavalcare il vittimismo, in modo da ottenere consensi dal punto di vista elettorale.

Usa 2024, gli altri procedimenti contro Trump

Oltre a quello di New York gli altri procedimenti avviati contro l’ex presidente sono i seguenti:

  • Washington – Istigazione all’insurrezione di Capitol Hill del 6 gennaio 2021
  • Atlanta (Georgia) – Tentativo di rovesciare l’esito delle elezioni del 2020
  • Mar-a-lago (Florida) – Rifiuto di consegnare agli Archivi Nazionali centinaia di documenti riservati portati via dalla Casa Bianca e custoditi a Mar-a-lago

Nessuno dei processi sopracitati ha una data di avvio certa per via delle azioni di rinvio da parte dei legali di Trump. L’unico processo ad avere avuto da oggi il via è quello di New York e nel caso in cui Trump dovesse risultare colpevole, ogni capo di imputazione prevede una pena massima di quattro anni. Secondo la Costituzione americana il magnate potrebbe continuare a correre per la Casa Bianca alle prossime elezioni anche dal carcere, ma fino ad una sentenza definitiva queste sono soltanto delle possibili prospettive.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017