“L’emersione di questi dati – proseguono – è garantita solo dall’azione costante sul territorio che fotografa un sistema che colpisce soprattutto il settore agricolo dove la criminalità continua a perpetrare azioni che vanno dall’abigeato al furto di mezzi e del raccolto per arrivare al caporalato”.
Per la Coldiretti, “la denuncia, il ripopolamento delle aree interne, la creazione di infrastrutture devono essere perseguite con forza per avviare quelle azioni di riscatto indispensabili per sconfiggere le logiche delinquenziali garantendo gli investimenti. Oggi in Sicilia è l’agricoltura che incrementa l’occupazione soprattutto giovanile e il collegamento continuo con le istituzioni rappresenta la chiave di volta per proseguire in questa strada che deve riabilitare interi territori”.