Censimento: Sicilia delle donne. Boom ultracentenari: +105,4% - QdS

Censimento: Sicilia delle donne. Boom ultracentenari: +105,4%

Chiara Borzi

Censimento: Sicilia delle donne. Boom ultracentenari: +105,4%

venerdì 19 Aprile 2013

Nel 2011 la popolazione residente in Sicilia è pari a circa 5 mln di persone, più femmine che maschi. Cambia progressivamente il volto della società: cresce numero degli stranieri presenti

PALERMO – Il 2011 è stato in Italia l’anno del censimento. L’Istat sta progressivamente elaborando i risultati e di conseguenza rendendo noti i nuovi dati che contribuiscono a tracciare il nuovo volto della nostra popolazione. Annualmente le rilevazioni restituiscono comunque un piccolo squarcio del nostro assetto sociale, per questo è possibile già delineare nuove caratteristiche della popolazione siciliana, ormai sempre più multietnica, votata al femminile e longeva.
Al 9 ottobre 2011 la popolazione residente in Sicilia è pari a 5.002.904 individui, dei quali 2.584.147 femmine e 2.418.757 maschi. Quasi il 60% dei residenti è concentrato nelle tre province di Palermo, Catania e Messina. La provincia più grande in termini di popolazione è Palermo con 1.243.585 residenti, con un’incidenza percentuale pari al 24,9% sul totale regionale. Enna è invece la provincia più piccola con 173.451 residenti e il 3,5 % sul totale. La struttura per genere della popolazione residente è caratterizzata dalla prevalenza della componente femminile su quella maschile (51,7 donne ogni 100 residenti). È una nuova caratteristica dovuta all’invecchiamento della popolazione ma anche alla più elevata speranza di vita delle donne. A livello provinciale non si registrano variazioni significative, tuttavia, analizzando la partizione comunale, la quota di donne per 100 residenti risulta anche superiore alla media regionale in alcuni comuni dell’ ennese-nisseno e nel messinese, in particolare a Roccafiorita, dove si registra una media di 55,3 donne ogni 100 residenti.
In Sicilia risiedono comunque 93,6 uomini ogni 100 donne. I valori più elevati si registrano nelle province di Siracusa (96,2%), Ragusa (95,9%) e Trapani (94,0%). Particolarmente nel comune di Santa Marina di Salina alle Eolie (114,9 uomini ogni 100 donne) e nel comune di Acate nel ragusano (110 uomini ogni 100 donne).
Insieme alle donne cresce anche il numero degli stranieri presenti. Lo 0,7% in più di popolazione rilevato, si deve esclusivamente ai nuovi ingressi. Nel decennio analizzato la popolazione italiana in Sicilia è diminuita di 41.703 unità (-0,8%) mentre quella straniera è più che raddoppiata (+153,1%,pari a 75.616 unità).
I cittadini non italiani risultano in crescita nella provincia di Enna, addirittura quadruplicati (+307,8%, da 616 unità nel 2001 a 2.512 nel 2011); a Caltanissetta (+290,1%;1.297 unità nel 2001 e 5.060 nel 2011) e Agrigento (+248%; 2.645 nel 2001 e 9.204 nel 2011). La popolazione italiana non è diminuita solo a Catania (+1,2%) e Ragusa (+0,4%).
Al netto della diminuzione segue la crescita della popolazione anziana. Dal 2001 al 2011 la percentuale dei sessantacinquenni è passata dal 16,9% (839.992 persone) al 18,9% (943.201 persone). Le province con più alto tasso sono Trapani (20,7%), ed Enna (20,2%) mentre Catania è quella più "giovane" (17,4%). A crescere sono anche gli ultra 85enni, passati dall’1,8% del 2001 al 2,4% del 2011).Incrementi da far stropicciare gli occhi si sono registrati in Sicilia tra gli ultra novantenni (dai 95-99 anni) aumentati dell’87,8%, e gli ultracentenari giunti sino al 104,4%. Le persone di 100 anni e più, erano 412 nel 2001 (110 maschi e 302 femmine) mentre nel 2011 ne sono state censite 842, con una percentuale di donne pari al 77,6% (653 unità). Messina è la provincia in cui risiede il maggior numero di ultracentenari (23,4% del totale), seguita da Palermo (23,0%) e Catania (15,3%). Ragusa è la provincia in cui si riscontra il valore più basso (3,0%). Nel corso degli ultimi 10 anni il numero di ultracentenari è quasi triplicato nelle province di Caltanissetta (+ 207,7%), Messina (+185,5%) e Agrigento (+171,9%). Le città con più ultracentenari al 9 ottobre 2011 sono Messina (23 persone), Catania (13) e Palermo (11).
I cambiamenti rilevati dal censimento per la Sicilia rientrano, con le dovute differenze, nella media delle altre regioni italiane. Se è vero, infatti, che nell’Isola sono aumentati gli ultracentenari, è altrettanto vero che il primato assoluto di questi spetta alla Lombardia con il 15,9% di presenze sul totale nazionale.
Tuttavia, mentre regioni come il Lazio, la Toscana, proprio la Lombardia cercano di valorizzare l’eterogeneità della loro popolazione, la Sicilia arranca ancora alla ricerca delle soluzioni giuste, necessarie a dare risposte positive ai problemi di una società cosi diversificata.

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