Dall’analisi dei dati censiti, non mancano, tuttavia, i rilievi critici che distinguono i listini isolani da quelli esposti dalle altre regioni. Due le principali criticità, che rappresentano il leit motiv dei prezziari isolani: la “forbice” di prezzo con le altre regioni permane da anni, nonostante qualche tentativo di normalizzare i prezzi; l’altra criticità è rappresentata, dal costante sovrapprezzo dei listini indipendenti isolani, che nella maggior dei casi, raggiunge un centesimo di differenza con le altre regioni.
La quotazione del greggio in questa settimana, si è mantenuta fra i 75 e 78 dollari al barile (l’altro ieri 77,08).
BENZINA
Prezzo medio nazionale censito dal Quotidiano Energia lo scorso martedì 1,370 €/L.
Nonostante, dagli ultimi rilevamenti, non si registrano ulteriori rincari, la Sicilia permane “terra di salassi”. Mettendo a confronto le compagnie censite (ad eccezione del listino Esso dell’Emilia Romagna), sono solo i prezziari isolani, a superare l’euro e quattro centesimi al litro.
La compagnia Esso nell’Isola per la benzina, ha fatto rilevare un prezzo (1,411 €) superiore a quello esposto dalla stessa compagnia petrolifera lo stesso giorno in Lombardia (1,348 €), Veneto (1,318 €), Lazio (1,365 €), Emilia Romagna (1,401€). Analogamente, le etichette indipendenti isolane, hanno presentato prezzi alla pompa nettamente superiori alle altre regioni d’Italia: la differenza di prezzo varia dagli 82 millesimi con i listini del Lazio sino al centesimo e 38 millesimi della Toscana.
DIESEL
Prezzo medio nazionale rilevato dalla stessa fonte e lo stesso giorno 1,212 €/L.
I listini del diesel, presentano un andamento di prezzo analogo a quello della benzina: prezziari rilevati in Sicilia più cari che altrove.
Il “salasso”rilevato nell’Isola è il listino Esso (1,261 €), superiore di 50 millesimi rispetto allo stesso prezziario presentato dalla compagnia petrolifera in Lombardia, e di 65 millesimi a confronto con quello rilevato in Veneto. Anche la Q8 (1,254 €), sebbene abbia fatto rilevare in Sicilia un prezzo più conveniente di quello della Esso (sette millesimi in meno), è di gran lunga più caro, rispetto al prezzo esposto dalla stessa compagnia in Lombardia, Piemonte e Toscana.
Gli indipendenti isolani anche per nel comparto diesel “presentano il conto”: unico listino che supera l’euro e due centesimi al litro, e fatto più importante, differenza di prezzo rispetto agli altri listini indipendenti delle altre regioni sino ad un centesimo di euro.
Giuseppe Bellia