Palermo - Bagheria, il caos dell’immondizia - QdS

Palermo – Bagheria, il caos dell’immondizia

Luca Mangogna

Palermo – Bagheria, il caos dell’immondizia

giovedì 22 Dicembre 2011

Il sindaco ipotizza che il consorzio abbia un numero di dipendenti sproporzionato rispetto al fabbisogno. Strade nuovamente invase, operatori in ferie. I sospetti di Lo Meo sulla gestione

BAGHERIA (PA) – Continua a essere ingestibile la questione rifiuti a Bagheria. Nei giorni scorsi le strade della cittadina dell’hinterland palermitano, sono state letteralmente, e per l’ennesima volta nel corso di questi ultimi anni, inondate da rifiuti. Il grave danno recato al decoro urbano, e le pesanti conseguenze in ambito igienico-sanitario, hanno lasciato sconcertata la cittadinanza bagherese che tra l’altro ha dovuto pure fare i conti con il recente raddoppio della Tarsu, misura presa dall’amministrazione nel mese di settembre per far fronte alle carenze di bilancio del Comune e al costo smisurato del servizio di raccolta rifiuti.
Il caos delle ultime settimane è dovuto soprattutto all’assenza dal lavoro degli operatori ecologici della Temporary, agenzia di lavoro interinale che stipulò, nel 2007, un contratto  con la partecipata comunale Coinres, che prevedeva l’assunzione di 177 lavoratori. Quel contratto è in scadenza nel 31 dicembre, e quegli operatori non prestano più servizio perché “stanno usufruendo dei riposi compensativi e delle ferie”, spiega il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo. “Purtroppo molti di questi lavoratori sono autisti – continua Lo Meo – ed è assurdo constatare il fatto che su 530 lavoratori, alla Coinres, così pochi siano gli autisti. Un fatto che fa riflettere molto e la dice lunga su come sia stato concepito questo consorzio”.
Nonostante un leggero miglioramento, la questione della raccolta rifiuti a Bagheria è ancora lontana dall’essere risolta. “In questi ultimi giorni – racconta Lo Meo – alcuni lavoratori, su mio espresso invito, hanno ripreso l’attività, cercando di normalizzare momentaneamente la situazione”. Il primo cittadino bagherese comprende le ragioni di questi lavoratori, pur specificando che esistono delle condizioni precise. “Siamo sensibili alle problematiche di questi padri di famiglia e faremo il possibile per tutelare il loro posto di lavoro – chiarisce Lo Meo – però garantiremo soltanto quelli che lavorano, non possiamo assolutamente pagare persone che non lavorano o persone che fanno altro”.
Il sindaco si riferisce in particolar modo alla situazione poco cristallina che vige in seno alla Coinres e alla politica occupazionale esorbitante che ha portato al suo collasso economico e alla sua liquidazione. “È il momento di fare chiarezza su questi procedimenti e sul ruolo della Coinres – dice Lo Meo – Noi garantiremo il lavoro solo agli operatori dei quali abbiamo un’esigenza effettiva, quelli che sono operativi, lavorano sul nostro territorio e raccolgono la nostra immondizia”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017