CATANIA – "Il consorzio Sol.co Rete di Imprese sociali siciliane, che opera da 20 anni nell’isola nel settore dei servizi alla persona, e il consorzio Sol.Calatino sono due soggetti giuridici distinti" e "hanno scelto consensualmente di avviare la rescissione del rapporto societario che li legava". Lo precisa una nota del consorzio Sol.co rete di imprese sociali siciliane sottolineando di "non avere avuto e non avere alcun ruolo nella gestione nel Cara di Mineo". Il Cda del consorzio Sol.co "ripone piena ed incondizionata fiducia nella magistratura" e confida che "Paolo Ragusa, che ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili e non ricopre più alcuna carica all’interno del sistema consortile, possa dimostrare al più presto la bontà del suo operato". Auspica, inoltre, che "venga fatta luce il prima possibile su quanto accaduto anche per salvaguardare le centinaia di imprese cooperative e le migliaia di cooperatori che giorno e notte, con spirito di sacrificio, devozione, sensibilità e professionalità mantengono vivo ed efficiente il sistema di accoglienza”.