L'infettivolo interviene riguardo alla scelta di mandare in onda un intervento registrato del capo di Stato ucraino
“Io non mi occupo del festival di Sanremo. Ci manca anche questo. Tranne quando c’è Checco Zalone con la canzone sui virologi. Comunque, meglio avere sul palco i cantanti piuttosto che un presidente di uno stato, è un festival della canzone”. Così all’Adnkronos Salute l’infettivolo Matteo Bassetti, interviene riguardo alla scelta – in questi giorni al centro di un acceso dibattito – di mandare in onda un intervento registrato del capo di Stato ucraino Zelensky durante la kermesse canora più importante d’Italia.
L’infettivologo: “La gente vede Sanremo per le canzoni”
“Trasformare il Festival in una trasmissione dove si parla di tutto, non so se è corretto. Io non ho mai particolarmente apprezzato che in un evento canoro ci fossero divagazioni su temi importanti e tragici, come appunto la guerra. La gente vede Sanremo per le canzoni, non per Zelensky”.