Bonus tende da sole 2024: importi, requisiti e come ottenerlo

Bonus tende da sole 2024: importi, requisiti e come ottenerlo

Daniele D'Alessandro

Bonus tende da sole 2024: importi, requisiti e come ottenerlo

Redazione  |
venerdì 17 Maggio 2024

Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo bonus tende da sole 2024: ecco a chi è rivolto e come poter ricevere il contributo

Il bonus tende da sole 2024 è un contributo messo a disposizione di privati e aziende che desiderino proteggere la facciata della propria abitazione dagli effetti dannosi dei raggi solari. Anche per il 2024 è stato rinnovato il Bonus tende, zanzariere e persiane che si esprime in una detrazione IRPEF o IRES (a seconda del profilo del richiedente) pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la successiva installazione di questi dispositivi. I benefici fiscali si aggiungono a quelli che riguardano il miglioramento del rendimento energetico dell’immobile nonché la diminuzione del costo dell’energia in bolletta.

Il Bonus Tende da Sole 2024 è una misura volta a migliorare l’efficienza energetica degli edifici attraverso l’installazione di schermature solari. Questa agevolazione fiscale permette di detrarre il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 60 mila euro (per una spesa, quindi, di 120 mila euro), per l’acquisto e l’installazione di tende da sole e altri sistemi di schermatura, quali veneziane o tende a rullo, che contribuiscono a ridurre il surriscaldamento degli ambienti interni. È importante sottolineare che il tetto massimo fissato a 60 mila euro è da intendersi come riferimento alla singola abitazione e non al contribuente che lo richiede.

Come funziona il bonus tende da sole

La detrazione del 50% può essere fruita in detrazione IRPEF o IRES. La detrazione IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) si applica ai cittadini e alle famiglie che effettuano interventi che beneficiano di agevolazioni fiscali, come l’installazione di schermature solari. Il meccanismo prevede che il beneficiario possa detrarre una percentuale delle spese sostenute direttamente dalla propria imposta sul reddito. Nel caso del Bonus Tende da Sole 2024, questa detrazione è pari al 50% delle spese sostenute, distribuita in dieci quote annuali di pari importo.

La detrazione IRES (Imposta sul Reddito delle Società), invece, si applica alle imprese che effettuano interventi idonei a fruire del bonus. Anche in questo caso, la percentuale di detrazione e il meccanismo di ripartizione annuale sono simili a quelli previsti per l’IRPEF, ma applicati al contesto fiscale aziendale.

È essenziale che il contribuente o l’azienda che vuole fare richiesta abbia effettuato il pagamento tramite bonifico bancario parlante o con carta di credito in modo da poter attestare l’effettivo pagamento per il bene di cui si vuole chiedere la detrazione.

Possono quindi accedere al bonus tende 2024 i seguenti soggetti:

  • proprietari e nudi proprietari;
  • titolari di usufrutto, uso, abitazione o superficie;
  • locatari o comodatari (con il consenso del legittimo possessore);
  • soci di cooperative sia divise che indivise;
  • imprenditori individuali e soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari) per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • Da non dimenticare che anche gli istituti autonomi per le case popolari rientrano tra i potenziali beneficiari del bonus tende 2024.

Bonus tende 2024: i requisiti

Per accedere al bonus tende 2024, è necessario soddisfare specifici requisiti legati sia alle caratteristiche dell’edificio che alle specifiche tecniche delle schermature solari installate.

Una prima categoria di requisiti riguarda gli edifici: solo quelli già esistenti e regolarmente accatastati alla data di inizio dei lavori sono ammissibili al bonus. Gli edifici devono essere in regola con il pagamento di eventuali tributi. Il bonus è applicabile sia a edifici residenziali che non residenziali, includendo le abitazioni private, condomini e strutture ricettive.

Bisogna poi considerare anche le caratteristiche delle schermature:

  • orientamento, le tende da sole devono essere installate con un orientamento che massimizza l’efficacia della schermatura solare, tipicamente a sud, est, ovest, sud-est o sud-ovest. Non sono ammessi incentivi per tende orientate a nord, nord-est e nord-ovest;
  • tipologie di tende ammissibili, come tende verticali, a rullo, a bracci pieghevoli o rotanti, veneziane, e ombreggianti per lucernari.
  • efficienza energetica, le schermature devono contribuire al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio. È richiesto un valore del fattore di trasmissione solare totale (gtot) uguale o inferiore a 0,35, valutato secondo la norma UNI EN 14501.

Le spese ammissibili per il bonus tende 2024 ricomprendono l’acquisto e l’installazione delle schermature solari, le opere murarie necessarie per la loro installazione, e l’eventuale rimozione delle schermature preesistenti. È previsto un tetto massimo di spesa di 60.000 euro per intervento, con un costo massimo consentito per metro quadrato di schermatura.

Bisogna porre grande attenzione a richiedere e conservare la documentazione funzionale a poter accedere a questa agevolazione:

  • documentazione fiscale: è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale parlante, indicando la causale del versamento, i codici fiscali del beneficiario della detrazione e del fornitore;
  • comunicazione ENEA: dopo il completamento dei lavori, è obbligatorio inviare una scheda descrittiva degli interventi all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori o dal collaudo delle opere.

Quando scade il bonus per le tende da sole?

La scadenza per il bonus tende 2024 è stata fissata per il 31 dicembre 2024. Entro quella data è obbligatorio che il cittadino o l’azienda abbiano acquistato e completato i lavori relativi alle tende

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