L'arma in più del Catania? Il "profeta" delle palle inattive - QdS

L’arma in più del Catania? Il “profeta” delle palle inattive

Antonino Lo Re

L’arma in più del Catania? Il “profeta” delle palle inattive

Simone Vicino  |
martedì 31 Gennaio 2023

La squadra rossazzurra in questo inizio di 2023 è riuscita per ben due volte a sbloccare una gara grazie ad uno schema a gioco fermo

Il Catania prosegue la sua marcia verso l’obiettivo promozione in Serie C. Tra le peculiarità della squadra di Ferraro, che in questo campionato ha vinto diciassette partite sulle ventuno giocate, ce n’è una che sta emergendo in maniera prepotente nelle ultime uscite: la capacità di andare in gol sfruttando le situazioni di palla inattiva.

Seconda gara di fila sbloccata “da fermo”

È noto quanto nel calcio di oggi, specie quando il risultato di una partita è equilibrato, possa risultare determinante saper utilizzare al meglio le situazioni di palla inattiva. A Catania lo sanno bene, e infatti la squadra rossazzurra in questo inizio di 2023 è riuscita per ben due volte a sbloccare una gara grazie ad uno schema a gioco fermo: contro il Licata ad aprire il match ci ha pensato Sarao con un colpo di testa, assistito da Lodi da corner (il capitano si è ripetuto poi qualche minuto dopo, sempre da calcio d’angolo, mandando in gol Vitale); contro la Vibonese è toccato a De Luca portare in vantaggio gli etnei sfruttando uno schema ben congegnato (punizione battuta da Lodi, e assist di prima di Chiarella). Gli schemi su palla inattiva stanno diventando strumenti utilissimi per il Catania, che può sfruttare in queste situazioni i suoi saltatori, avvantaggiato non poco da uno che, nonostante i 38 anni di età, rimane tra i migliori specialisti in queste situazioni: Lodi, appunto. Poi però c’è anche bisogno di metterle a punto determinate situazioni, di immaginarle, provarle in allenamento e poi di concretizzarle sul campo in partita.

Ecco Zeoli, il “profeta”

Dietro questi gol c’è infatti il lavoro dello staff tecnico guidato da mister Ferraro ed in particolare del suo vice, Michele Zeoli. È proprio l’ex difensore rossazzurro a studiare le situazioni da provare in allenamento e da ripetere poi in partita. Un ruolo che la squadra gli riconosce, e di cui ha parlato proprio De Luca: “Il mio gol è frutto di uno schema che proviamo in settimana, Zeoli è molto preparato anche sulle palle inattive. Io ogni tanto lo prendo in giro e lo chiamo il profeta delle palle inattive. Ci ridiamo su ma poi i risultati arrivano”.

Proprio in occasione della rete della Zanzara a Vibo, Lodi nell’esultanza è corso ad abbracciare proprio Zeoli. Chissà che proprio gli anni trascorsi in carriera a gestire sul campo, da difensore, proprio queste situazioni non abbiano poi aiutato Zeoli a mettere a punto dei sistemi per mettere in difficoltà le retroguardie avversarie. Di sicuro il Catania ne sta raccogliendo i benefici: tra le tante armi dei rossazzurri c’è anche questa.

Simone Vicino

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