Catania che sorpresa.. il Ragusa vince 1-4 a Ragalna

Catania che sorpresa.. il Ragusa vince 1-4 a Ragalna

Daniele D'Alessandro

Catania che sorpresa.. il Ragusa vince 1-4 a Ragalna

Chiara Borzì  |
domenica 20 Agosto 2023

Il Catania esce sconfitto per 1-4 dall'allenamento congiunto con il Ragusa disputatosi questa mattina al "Carone" di Ragalna

Al Tutuccio Carone di Ragalna il Catania FC esce sconfitto 1-4 nel test match organizzato contro il Ragusa Calcio. Vittoria di solidità per gli iblei, impegnati ancora nel campionato di Serie D, mentre il passivo è certamente pesante per il Catania, che alla vigilia dell’incontro ha ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante Samuel Di Carmine. 

Per i rossazzurri a segno De Luca su rigore nella ripresa

Pronti via e un destro al volo di Giulio Manservigi, liberissimo di coordinarsi, sorprende Alessandro Livieri per l’1-0. Tre minuti dopo Salvatore Maltese gela Ragalna in una mattina torrida. Gli etnei non trovano spazio a centrocampo e allora Giuseppe Rizzo prova ad illuminare i compagni dalla fascia, senza però impensierire l’estremo difensore del Ragusa. Dopo 20′ dall’inizio dell’incontro il Catania non ha ancora trovato una soluzione che centri la porta, al 21’ ci prova Manuel Sarao per la prima vera parata di Andrea Grasso. Davide Marsura è in fuorigioco al 22′ poi arriva il cooling break che serve a mister Luca Tabbiani per provare a prendere le misure di un Ragusa preparatissimo sul gioco dei rossoazzurri.

Dopo una pausa di dieci minuti (che verranno ampiamente concessi di recupero) gli etnei provano subito a ripartire: Davide Marsura crossa al centro per Sarao, ma il tiro è fuori. L’attaccante ex Ascoli ci riprova al 30′, ma la difesa di Ragusa respinge ancora di testa. Il presidente del Senato Ignazio La Russa insieme al vice presidente Ars Calvagno arrivano al Totuccio Carone per assistere all’incontro, ma non portano fortuna al Catania. 

Maltesi ci riprova da fuori e impegna Livieri. Dal calcio d’angolo, la rovesciata di Serge Cess non trova lo specchio della porta. A cinque dalla fine del tempo regolamentare gli iblei trovano uno altro cross pericoloso che, da sinistra, attraversa tutta l’area etnea trovando una deviazione in angolo. Il Catania ne esce con la possibilità di un contropiede, Marsura innesca Michele Rocca, che però non aggancia lasciando la palla scivolare sul fondo. Ancora per il Catania, Cosimo Chiricò si accentra, ma non inquadra la porta. Sono dieci i minuti di recupero concessi dall’arbitro Maglia e Ragusa e Catania provano l’affrondo, senza però cambiare il risultato prima del riposo. 

Nel secondo tempo mister Tabbiani opera sei cambi, il Catania sale d’intensità. Trova il rigore e la prima segnatura con Giuseppe De Luca su rigore, ma la gestione del Ragusa, seppure meno brillante, continua a fare la differenza nell’incontro. Il Catania si riversa in avanti, trova un palo al 60′ e poi il calcio di punizione che De Luca tira, ma la barriera del Ragusa respinge rifugiandosi ancora in angolo. Al 64′ Azzara per gli iblei sigla l’1-3. Al 70′ Grasso blocca una conclusione pericolosissima ancora di De Luca. Il Catania aumenta il possesso palla ma, poi, finisce troppo spesso in fuorigioco. Ragusa è cinico, segna il terzo goal con Manfrè su rigore e chiude la gara con un risultato che certamente ha sorpreso gli addetti ai lavori in questa fase di preparazione al campionato.

A fine gara tocca a mister Luca Trebbiani analizzare lucidamente il risultato di un’amichevole difficile da digerire, ma a cui seguiranno altri due test match prima dell’avvio della stagione 2022-2023 previsto contro il Crotone.

Le parole di Tabbiani

“Alcune cose mi sono piaciute, altre no. Nel calcio vale la legge del risultato ed è giusto analizzare correttamente quello che è successo. Delle cose viste in altre amichevoli non sono migliorate, altre sì e sicuramente ogni partita servirà a farci arrivare pronti all’esordio contro il Cotrone E’ chiaro che nell’atteggiamento nei momenti di difficoltà dobbiamo migliorare perchè un bel goal non può condizionare determinate cose. Sarebbe veramente stupido farlo durante il campionato. Dobbiamo cercare di non innervosirci. Non butto via tutto di quel che ho visto oggi. Ragusa lavorava uomo a uomo e noi non abbiamo lavorato ancora su questa situazione qui, perchè siamo impegnati su altri concetti. Senza la palla abbiamo aggredito bene in avanti, dobbiamo invece lavorare meglio quando la palla arriva dietro, però l’aspetto della pressione alta senza la palla è andata bene. Non sapevamo cosa aspettarci, abbiamo lavorato sui nostri concetti – ha specificato Trebbiani -, questo è l’alibi che do a determinate cose che sono successe in questa amichevole”. 

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017