Coronavirus, a Caltagirone otto misure per ripartire - QdS

Coronavirus, a Caltagirone otto misure per ripartire

redazione

Coronavirus, a Caltagirone otto misure per ripartire

martedì 12 Maggio 2020

Il pacchetto di interventi dovrà essere approvato dal Consiglio comunale

CALTAGIRONE – Si articola in otto punti il pacchetto di interventi “per la ripresa economica e sociale post emergenza Covid 19 della città di Caltagirone”, contenuti nella delibera adottata dall’Amministrazione comunale, che recepisce pure i contributi emersi dai lavori del tavolo tecnico, promosso dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone, con i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati, degli ordini e delle associazioni professionali, di altri soggetti pubblici e privati, oltre ad assessori, consiglieri e dirigenti.

COSAP
Il primo punto riguarda il Canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap), per il quale è stato disposto, sino al 31 dicembre ma con possibilità di estensione degli effetti a tutto il primo semestre 2021, l’esenzione a favore di operatori economici, alberghi e strutture ricettive, esercenti di bar, ristoranti e affini e attività turistiche. Esenzione Cosap anche a favore di singoli cittadini o di interi condomini in occasione dell’esecuzione di lavori edili per il ripristino delle facciate o di parte di esse.

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Autorizzato, in via sperimentale e temporanea, lo spostamento del mercato del sabato nell’area recintata di via Cristoforo Colombo (area d’attesa della Protezione civile) per consentirne lo svolgimento nel rispetto delle norme per il contingentamento delle presenze e degli accessi nelle aree destinate ai mercati.

TARI
Prevista una riduzione della tassa sui rifiuti (Tari), che sarà definita in funzione degli specifici trasferimenti regionali e statali a compensazione delle minori entrate, a favore degli operatori che hanno dovuto sospendere le proprie attività economiche.

TASSA DI SOGGIORNO
Sospesa anche la tassa di soggiorno per l’anno 2020, con possibilità di ulteriore sospensione anche per il 2021.

AFFITTI IMMOBILI COMUNALI
Prevista dal pacchetto di interventi pure l’esenzione dal pagamento dei canoni dovuti dagli operatori economici, dagli enti e dalle associazioni per l’utilizzo di immobili destinati a sale cinematografiche o per l’utilizzo di strutture e impianti sportivi, limitatamente al periodo che va dal 5 marzo e fino al termine della sospensione di utilizzo.

SPETTACOLI CINEMATOGRAFICI
Autorizzato il sistema “Drive in” di proiezione, concedendo senza oneri finanziari idonee aree pubbliche, anche da adeguare per l’esercizio di questa attività.

SERVIZI TELEMATICI
Via libera alla creazione di uno sportello telematico con cui cittadini e professionisti possano interfacciarsi in maniera agile con la burocrazia comunale.

ACQUA
Contemplata, infine, l’istituzione di un tavolo tecnico con la Sie, la società che gestisce il servizio idrico, per rinegoziare le tariffe applicate e le modalità di esenzione per gli operatori economici maggiormente colpiti dalla crisi provocata dal Coronavirus.

Adesso il pacchetto di misure dovrà essere sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. “Caltagirone – sottolinea il sindaco, Gino Ioppolo – è uno fra i primissimi Comuni in Sicilia a dare corpo sul territorio alla corposa manovra economica prevista dalla Finanziaria regionale. Si tratta di un primo passo concreto per la ripartenza della nostra città attraverso misure che riguardano diversi aspetti e settori e che tengono ampiamente in considerazione le legittime esigenze e le proposte di cittadini, associazioni di categoria, sindacati, ordini professionali e altri soggetti pubblici e privati che hanno così dato il loro tangibile contributo. Sono fiducioso che il Consiglio comunale possa approvarlo in tempi brevi”.

Il presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone, nell’esprimere “soddisfazione” per l’esito delle riunioni del tavolo tecnico, assicura che il civico consesso “sarà sin da subito impegnato per esaminare, con la massima celerità, la proposta dell’Amministrazione”.

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