Denise Pipitone, continuano a spuntare errori nelle indagini, "Ecco cosa ho sbagliato" - QdS

Denise Pipitone, continuano a spuntare errori nelle indagini, “Ecco cosa ho sbagliato”

Ivana Zimbone

Denise Pipitone, continuano a spuntare errori nelle indagini, “Ecco cosa ho sbagliato”

giovedì 17 Giugno 2021

Sul giallo di Denise Pipitone, l'ex pm Di Pisa ammette suoi gravi errori nelle indagini che hanno pregiudicato l'attendibilità della testimonanza dell'unico testimone oculare.

L’ex pm Di Pisa torna in tv ancora una volta parlare del caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. E rende nota una sua “leggerezza” commessa durante le indagini e riguardante proprio l’unico presunto testimone oculare, Battista Della Chiave.

Battista Della Chiave, l’uomo sordomuto che 9 anni dopo la scomparsa della piccola Pipitone accusò il nipote – Giuseppe Della Chiave, attualmente indagato per sequestro di persona assieme ad Anna Corona -, non sarebbe stato ritenuto attendibile anche a causa di un errore commesso dalla Procura: il mancato riconoscimento dei volti su più fotografie. A farlo sapere durante la trasmissione Storie Italiane è l’ex pm Di Pisa, in un vero e proprio mea culpa.

L’audioleso riconobbe però la bambina, spiegando dettagliatamente tutti i passaggi appena successivi al rapimento (qui maggiori dettagli), nonostante la pressione esercitata dai parenti. Oggi non potrà confermare nuovamente il suo racconto, perché non è più in vita.

LA PISTA ROM, SI CERCA ANTONIA

Intanto proseguono le indagini sulla pista rom, ritenuta da chi si occupò del caso l’unica attendibile e in associazione alla pista familiare. L’ipotesi infatti è che Denise sia stata rapita da soggetti appartenenti alla cerchia familiare e che sia stata poi ceduta a terzi.
Ieri è stata mostrata – durante la trasmissione Ore 14 – da Milo Infante la foto di Antonia, l’ennesima presunta Denise Pipitone segnalata da Mariana, una ragazza di origini rom adottata in Campania che ha rintracciato la sua famiglia d’origine. Imbattendosi in un campo rom di Parigi nel quale avrebbe incontrato una certa Florina in compagnia di una giovane ignara del suo passato e della sua età, che somiglierebbe a Denise e che potrebbe avere la stessa età.

IL MISTERO DELLE INDAGINI

La ragazza si è spinta fino ad affermare che Florina sarebbe la stessa donna ripresa nel video di Felice Grieco, registrato 6 settimane dopo la scomparsa della piccola a Milano.
Il giallo però si infittisce; pare che gli unici indagati per il sequestro della piccola, Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, non abbiano ricevuto alcun avviso di garanzia.
Nel frattempo la madre di Denise, Piera Maggio, chiede maggiore cautela nella diffusione delle informazioni – che possono rivelarsi false e depistare ulteriormente le indagini – e chiarimenti sulle dichiarazioni dell’ex pm. Dopo 17 anni di lotta, desidera che si arrivi presto alla verità, qualunque essa sia.

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