Discoteca abusiva a Palermo, scatta sequestro - QdS

Discoteca abusiva in condominio nel cuore di Palermo: sigilli e sequestro

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Discoteca abusiva in condominio nel cuore di Palermo: sigilli e sequestro

Redazione  |
sabato 11 Febbraio 2023

Durante l'ispezione delle forze dell'ordine, era in corso una serata danzante con circa 200 persone presenti.

I carabinieri della stazione Palermo Centro e la polizia municipale hanno proceduto al sequestro e alla chiusura di una discoteca abusiva in zona Francesco Crispi a Palermo.

Ecco il bilancio del controllo congiunto nei luoghi della movida e della perquisizione all’interno del locale sopra menzionato.

Discoteca abusiva a Palermo, scatta sequestro

Nel corso del sopralluogo, il locale da ballo aperto al pubblico e situato all’interno di uno stabile condominiale di civile abitazione, era gestito da un individuo con diversi precedenti. Durante il controllo, gli operatori hanno accertato che all’interno della discoteca era stata organizzata abusivamente una serata danzante con la presenza di circa 200 clienti.

Dagli accertamenti è emerso che il locale era privo del necessario nulla osta di agibilità rilasciato dalla Commissione comunale di Vigilanza sui Luoghi di Pubblico Spettacolo, della prescritta licenza del Questore, di idonea documentazione relativa alla prevenzione incendi, dei requisiti della sorvegliabilità e conformità di locali destinati ad attività di pubblico spettacolo, nonché della prescritta SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande.

La condotta illecita non metteva solo gravemente in pericolo i frequentatori della discoteca abusiva, ma impediva anche ai residenti delle case adiacenti di esercitare il diritto al riposto a causa dei rumori del locale non autorizzato.

I provvedimenti

Gli agenti, attese le gravi violazioni penali rilevate e visto lo stato dei luoghi, hanno proceduto al sequestro penale preventivo della sala da ballo, con apposizione di sigilli. In più, hanno sequestrato l’impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora.

Il titolare dell’attività è stato denunciato e sanzionato per l’ammontare di 8.000 euro. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, ha convalidato il provvedimento ed emesso quindi un decreto di sequestro preventivo.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

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