Ex Blutec, ricorso al Tar depositato dal gruppo escluso: i motivi

Ex Blutec, depositato il ricorso al Tar del gruppo escluso. Tamajo: “Governo Schifani a fianco dei lavoratori”

marikacontarino

Ex Blutec, depositato il ricorso al Tar del gruppo escluso. Tamajo: “Governo Schifani a fianco dei lavoratori”

Redazione  |
martedì 14 Maggio 2024

Lo ha presentato l'avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl.

Ieri, 13 maggio, è stato depositato e protocollato al Tar del Lazio il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

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Lo ha presentato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl. I commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento, infatti, non avevano ritenuto congrua l’offerta del gruppo escliso

Ex Blutec, le motivazioni del ricorso al Tar

Il ricorso al Tar per l’assegnazione dell’ex Blutec alla Pelligra Holding trova diverse motivazioni per le predette società. Per i ricorrenti, infatti, c’è stata una erronea e illegittima valutazione delle offerte. L’offerta era subordinata a tre fattori: impegni occupazionali, piano industriale e prezzo (miglior offerta). Tutti questi fattori sono presenti nell’offerta dei ricorrenti che prevede: un progetto di bonifica e riqualificazione dell’intera area, l’installazione di una officina elettrica con la creazione di un parco fotovoltaico, la creazione di un’area logistica e linee produttive. Ciò dovrebbe essere in grado di generare 1.100 posti di lavoro senza richiedere l’uso dei 110 milioni del contratto di programma.

Inoltre, nel ricorso al Tar per l’ex Blutec il gruppo contesta l’assegnazione dei punteggi, la mancanza di trasparenza della procedura oltre alla valutazione ritenuta erronea delle offerte e alla mancata giustificazione dei rinvii. Per questo si chiede al Tar del Lazio di annullare l’aggiudicazione e, nelle more del giudizio, sospendere l’efficacia dell’aggiudicazione.

Le parole di Uil e Uilm

“È necessario che i Governi nazionale e regionale convochino subito un confronto con le organizzazioni sindacali – dicono Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, ed Enzo Comella, coordinatore della Uilm Sicilia -. Non è pensabile un nuovo stop per i lavoratori dell’ex Blutec soprattutto a ridosso della chiusura dell’amministrazione straordinaria fissata per il prossimo 4 novembre”.

Il rischio è che dal prossimo novembre i 560 lavoratori diretti e 200 dell’indotto si trovino senza reddito. “Nel caso che il ricorso venga accolto e non ci sia una ulteriore proroga dell’amministrazione straordinaria – dicono Lionti e Comella – siamo a pronti a intraprendere azioni legali contro chi ha provocato i licenziamenti. Questo rallentamento, o anche uno stop, delle procedure con nuova gara causerebbero ulteriori ritardi a una vertenza ormai ventennale. Bisogna puntare, invece, alla reindustrializzazione del territorio e garantire un futuro a tutti i lavoratori“.

Le dichiarazioni di Tamajo

“Il Governo Schifani si schiera al fianco dei lavoratori ex Blutec dopo il ricorso presentato al Tar da Sciara Holding, che ha perso il bando di appalto. In attesa che il Mimit in queste ore si pronunci sul da farsi, voglio ribadire il sostegno totale ai lavoratori. Rispettiamo la decisione di Sciara Holding, anche se è inaspettata, visto le loro dichiarazioni a mezzo stampa delle scorse settimane, ma non possiamo trascurare il benessere dei dipendenti rispetto a questo ricorso”. Lo dice l’assessore alle Attività produttive della Regione siciliana, Edy Tamajo, aggiungendo: “Dopo anni di silenzi e oblio riguardo la vicenda ex Fiat, credo di aver dato prova che la nostra priorità è il benessere dei lavoratori e di tutta la zona industriale di Termini Imerese”.

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