Gestione dei rifiuti a Gela, caso sempre più intricato - QdS

Gestione dei rifiuti a Gela, caso sempre più intricato

Liliana Blanco

Gestione dei rifiuti a Gela, caso sempre più intricato

venerdì 03 Febbraio 2023

I rapporti fra Comune, Impianti e Srr sembrano ormai ai minimi termini, mentre l’Amministrazione del sindaco Greco ha deciso di prorogare fino al 31 maggio l’intesa con la Tekra

GELA (CL) – Se il tema dei rifiuti è caldo dappertutto, a Gela è incandescente. I contrasti fra il Comune e la Impianti, che gestisce la discarica di Timpazzo, e la Srr risalgono ad almeno due anni fa e adesso sono sfociati in contenziosi di cui i cittadini rischiano di pagare le conseguenze.

I prodromi dell’ultima frizione risalgono alla settimana scorsa, quando il sindaco di Gela Lucio Greco, pur sapendo di non potere pagare il servizio in house a causa della mancanza del Bilancio 2022, ha inviato una nota alla Srr con cui chiedeva i tempi di avvio del servizio che, per la Tekra, scadeva il 31 gennaio. Secca la risposta, in cui è stato sottolineato che il Comune di Gela non può pagare il nuovo servizio in house. Da qui una serie di lettere e incontri che non hanno portato a nulla. Perché senza soldi il progetto non può prendere vita.

Dopo un lungo confronto con Srr e Impianti, il sindaco ha firmato un’ordinanza di proroga del servizio alla Tekra fino al 31 maggio. Un’ordinanza contro cui la Impianti ha fatto ricorso. “Abbiamo già dato incarico al legale” ha annunciato l’amministratore unico Giovanna Picone.

Eppure l’ultimo incontro sembrava chiarificatore: massima collaborazione tra Comune e impresa per avviare al più presto possibile il servizio in house, chiaramente dopo la firma del contratto attuativo che non è stato siglato per la mancanza del Bilancio comunale.

L’ordinanza che proroga l’incarico alla Tekra contiene le seguenti motivazioni: il Comune di Gela è in attesa della validazione del Piano economico finanziario 2023 della Srr-Ato 4 Caltanissetta provincia Sud, provvedimento che, con l’approvazione delle tariffe Tari, si rende necessario per assicurare la copertura contabile imposta dai nuovi costi del servizio che sarà gestito dall’affidataria società in house; persistono problematiche di natura tecnica legate all’avvio della nuova gestione del servizio da parte dell’affidataria società in house Impianti Srr-Ato 4 Cl Provincia Sud Srl, visto che sono in corso le procedure per l’assunzione del personale da impiegare nel Comune di Gela e non sono interamente completate quelle relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature.

Intanto, l’assemblea della Srr non si è potuta costituire per vizi procedurali dovuti alla mancata regolare convocazione del Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, ma i sindaci, hanno invitato il primo cittadino del Comune di Gela a mettere in atto i provvedimenti di competenza finalizzati ad assicurare la continuità del servizio, a tutela delle pubbliche ragioni connesse alla salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica.

Una situazione, insomma, più che mai tesa. E su cui siamo certi nei prossimi giorni verranno fuori ulteriori colpi di scena.

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