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In Senato un movimento trasversale per contrastare il calo delle nascite

redazione

In Senato un movimento trasversale per contrastare il calo delle nascite

mercoledì 26 Febbraio 2020

Il gruppo di lavoro è nato su iniziativa della senatrice catanese del M5s, Stefania Drago. “La politica è chiamata a mettere in campo misure straordinarie per le coppie”

ROMA – Si è costituito in Senato il gruppo di lavoro informale monocamerale sul tema “Incremento demografico e sviluppo economico”, con lo scopo di analizzare il preoccupante fenomeno del calo delle nascite nel nostro Paese. Il gruppo, nato su iniziativa della senatrice del MoVimento Cinque Stelle Tiziana Drago, è stato presentato ieri nella sala stampa del Senato.

“Viviamo un periodo di fortissima stagnazione economica, sociale e culturale e la mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro si riverbera in un dato incontrovertibile: gli italiani generano meno figli. Un dato, quest’ultimo sottolineato di recente, con preoccupazione, anche dal presidente Mattarella. Dando vita al gruppo trasversale, abbiamo voluto accogliere il monito del Presidente della Repubblica, il quale affida alla politica l’onere di porre in essere immediate e fattive soluzioni. La contrazione delle nascite ha portato ad un calo demografico tale da poter portare, nel prossimo futuro, effetti gravi sul sistema economico, se il trend non verrà invertito”, ha dichiarato la senatrice pentastellata, autrice di un disegno di legge per contrastare il fenomeno.

“In questo scenario la politica tutta, non i singoli partiti – ha continuato – è chiamata a mettere in campo misure straordinarie, specie per le giovani coppie che vorrebbero un figlio, ma che non possono permetterselo. Lo Stato deve palesarsi, proponendo soluzioni. Se questo non accadrà gli effetti si faranno presto sentire anche sul sistema previdenziale, laddove all’ampliamento della popolazione anziana si associa l’aumento dell’aspettativa di vita. E in questo senso, l’Italia ha segnato un primato in negativo”.

Secondo gli studi più recenti, infatti, il nostro paese è fra quelli con il livello più basso al mondo per tasso di fecondità, 1,29 figli per donna, contro la soglia del livello di sostituzione, 2,1 figli per donna, necessario a mantenere l’equilibrio demografico. Al gruppo di lavoro trasversale e condiviso con altre forze politiche hanno aderito i senatori Isabella Rauti, Annamaria Parente, Alessandra Gallone, Gaetano Quagliarello, Albert Lanièce, Luciano D’Alfonso. “Il gruppo di lavoro nasce con l’obiettivo di mettere a sistema le proposte normative che ogni forza politica ha elaborato per combattere la crisi demografica, il cosiddetto inverno demografico, ovvero un allarme sociale che oggi viene compreso e condiviso dalla pubblica opinione, ma su cui non si è intervenuti efficacemente negli anni”, ha affermato la senatrice di Fdi Isabella Rauti.

Secondo la senatrice Alessandra Gallone di FI siamo di fronte a “un fenomeno sociale che si pone come problema sistemico causato da diversi fattori, dalla mancanza di vere e proprie politiche a favore della famiglia a fattori ambientali quali l’inquinamento, sterilità, l’abuso di alcool e altri ancora. Pertanto, si rende necessario intervenire in un processo di riforma e modernizzazione del Welfare italiano”.

Per Gaetano Quagliarello di Idea Democratica, “Quella demografica è la vera emergenza italiana, che coinvolge aspetti antropologici, culturali, scientifici e ha anche ricadute economiche: è dunque uno dei fattori con cui l’Italia deve fare i conti se vuole porsi sulla via della ripresa. Si tratta di un tema immenso ma oggi è un bel giorno perché la politica, e non questo o quel partito, ha deciso di porsi seriamente il problema”.

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