Singolare siparietto del capo del Carroccio, il quale ha definito una… "sciocchezza" l'affermazione del direttore editoriale di Libero che ha definito inferiori i Meridionali. Ma Salvini è stato condannato per razzismo pochi mesi fa

“Questa è una cazzata”.

Clamorosa l’abiura del leader della Lega Nord Matteo Salvini, il quale – nel commentare quanto detto da Vittorio Feltri a “Fuori dal coro” su Rete4, ossia che “i Meridionali in molti casi sono inferiori” – ha bollato come “sciocchezza” la dichiarazione del direttore editoriale di Libero. Giornale che appoggia totalmente la politica della Lega Nord e ha una forte caratterizzazione antimeridionalistica.

Salvini – al quale è stato ricordato di aver indicato Feltri come potenziale presidente della Repubblica appena nel 2015 – si è poi esibito in una considerevole manifestazione di cerchiobottismo.

Un colpo al cerchio e uno alla botte

E ha affermato, riferendosi a Feltri, che “possono esserci persone stimate e stimabili che ogni tanto dicono sciocchezze”.

“Parlare di popoli superiori e inferiori in Italia – ha aggiunto – mi sembra scorretto in tempi di pace, scorretto e ingiusto in tempi di guerra. E’ chiaro che anche all’interno delle stesse regioni ci sono aree più ricche e meno ricche, anche nella stessa provincia, ma non è colpa o merito dei cittadini avere più o meno autobus”.

“Non è un valore in meno essere siciliano”

“Sicilia e Sardegna, ad esempio, sono isolate ancora di più in questo periodo e sono le regioni che pagano di più per tornare alla normalità, ma non è affatto un valore in meno essere siciliano o sardo. Tutti devono avere pari opportunità”.

Tutti i furti del Nord al Sud

E poi la perla: “Noi facciamo di tutto per accorciare le distanze tra le regioni del Nord e del Sud”, quando il rapporto 2020 dell’Eurispes ha certificato il furto di 840 miliardi di euro in diciassette anni da parte del Nord a trazione leghista, o comunque di centrodestra, nei confronti del Sud.

Vale la pena poi ricordare prima la legge sul Federalismo fiscale del leghista Roberto Calderoli che da dieci anni, grazie al perverso meccanismo della spesa storica, mette letteralmente in ginocchio i Comuni e le Regioni del Sud, e il tentativo del governatore leghista del Veneto Luca Zaia bloccato prima che mettesse in atto una “autonomia regionale” che avrebbe ulteriormente penalizzato il Sud a vantaggio del Nord.

La condanna di Salvini per razzismo

Ma vale anche la pena di riproporre il filmato che è costato la condanna di Salvini per razzismo da parte del Tribunale di Bergamo che gli ha ingiunto di pagare una multa di 5.700 euro. La condanna è vecchia ma la notizia si è appresa soltanto nel gennaio scorso.

Fu girato a una festa della Lega a Pontida del 2009, gli anni belli di “Forza Etna” e mostra inequivocabilmente Salvini, allora trentaseienne capogruppo al Comune di Milano e deputato alla Camera e al Parlamento europeo, intonare un coro razzista contro i napoletani, mentre sorseggia una birra e viene acclamato dai suoi.

Il video del coro razzista salviniano

Il video divenne virale e fece talmente scalpore che ancor oggi in una pagina Facebook il filmato viene inserito ciclicamente ogni giorno

Per questi fatti Salvini, come detto ha ricevuto un decreto penale per razzismo, avendo violato la legge Mancino che punisce chi compie azioni discriminatorie.

Libero, la Lega e il pensiero antimeridionalista

La corrente di pensiero antimeridionalista è stata a lungo veicolata – e continua a esserlo – dai giornali della destra e in particolare da Il Giornale (che lanciò una campagna contro Roberto Saviano per aver parlato di mafia al nord), a Libero, il più agguerrito contro il Sud come dimostrano i suoi titoli: “Odiano l’autonomia del Nord, temono di perdere la pappa“, “Dal 2000 il Sud ha ricevuto 325 miliardi: li ha sprecati tutti“, “Ennesima conferma, a comandare è il Sud”, “Ai meridionali tre cariche istituzionali su quattro, COMANDANO I TERRONI, Ecco perché Salvini ha tutti contro“. E ancora “Piagnisteo napoletano, il vittimismo vero male del Meridione. Lombardi e Veneti esasperati“. “I meridionali si sono impadroniti del Paese con una secessione di fatto”. “A Napoli si bruciano da soli”, “Torna il colera a Napoli, lo hanno portato gli immigrati”.

Non sono poi mancati i titoli sulle risorse: “Al Nord niente autonomia, alla Sicilia invece 2 miliardi“, “Manovra sudista: ricche mance al Centro-Sud mentre a Lombardia e Veneto solo belle parole”.

Manco a dirlo, su Libero e Il Giornale neanche una parola sulla rapina da 840 miliardi di euro del Nord al Sud.