“Mafia cambiata ma più pericolosa”, Pacefest racconta nuovo volto - QdS

“La mafia è cambiata ma è più pericolosa”, al Pacefest i giornalisti ne raccontano il nuovo volto – VIDEO

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“La mafia è cambiata ma è più pericolosa”, al Pacefest i giornalisti ne raccontano il nuovo volto – VIDEO

Irene Milisenda  |
giovedì 25 Agosto 2022

Questo il tema del talk "Agrigento, Caltanissetta, Trapani e Catania. Raccontare la mafia oltre Palermo" che ha aperto la prima edizione del PaceFest di Caltabellotta

La mafia, dopo le stragi del 92, ha cambiato volto. Tutte le organizzazioni mafiose hanno accelerato il processo di trasformazione già in atto da tempo, senza però rinunciare del tutto all’indispensabile radicamento sul territorio e a quella pressione intimidatoria che garantisce loro la riconoscibilità in termine di potere criminale.

Questo il tema del talk “Agrigento, Caltanissetta, Trapani e Catania. Raccontare la mafia oltre Palermo” che ha aperto la prima edizione del PaceFest a Caltabellotta sotto la regia di Fuoririga, diretto dal giornalista Gero Tedesco affiancato da Michele Ruvolo.

Tedesco: “Vogliamo istituzionalizzare la manifestazione”

Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto, abbiamo avuto carta bianca dall’amministrazione e in questi giorni ci saranno magistrati, scrittori, artisti e musicisti da tutta la nazione“, dice il direttore del festival Gero Tedesco. “Noi puntiamo a istituzionalizzare la manifestazione e già il giorno dopo la fine della cinque giorni di eventi lavoreremo all’edizione del prossimo anno”.

A dialogare insieme a Gero Tedesco e parlare di Mafia e di come si è evoluta nel corso degli anni i giornalisti investigativi Franco Castaldo, Angelo Vecchio e Giuseppe Martorana.

Martorana: “La mafia si è evoluta”

È una mafia che certamente si è evoluta”, dice Giuseppe Martorana. “È cambiato il modo di guardare la mafia da parte delle persone, c’è la voglia di combatterla, ma ci sono delle sacche che resistono, vedi la latitanza di Matteo Messina Denaro, è una mafia insabbiata che diventa più pericolosa, ha aggiunto Franco Castaldo. “Se mettiamo da parte le bombe del ‘92 e dunque tutte le stragi, oggi sì è una mafia silenziosa” ha concluso Angelo Vecchio.

La manifestazione, durerà fino a giorno 28 agosto, ha avuto il patrocinio del Comune di Caltabellotta e dell’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo. Il PaceFest ha inoltre ricevuto il patrocinio gratuito dell’Associazione Siciliana della Stampa.

Tra gli ospiti della manifestazione magistrati ed ex magistrati come Pietro Grasso, Lia Sava, Leonardo Guarnotta, Francesco Pulejo e Salvatore Vella, che saranno intervistati dai giornalisti sui temi della lotta alla mafia e della legalità.

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