Naspi sospesa: cosa fare per riattivare indennità disoccupazione

Naspi 2023 sospesa, cosa succede, come riattivare l’indennità di disoccupazione

web-mp

Naspi 2023 sospesa, cosa succede, come riattivare l’indennità di disoccupazione

Redazione  |
venerdì 24 Febbraio 2023

La Naspi nel mese di febbraio viene sospesa a chi non invia il proprio reddito presunto e si trova in determinate condizioni. Ecco la procedura per riattivarla

Naspi 2023 sospesa. È possibile che, ai lavoratori disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi, non sia arrivata la mensilità di febbraio 2023.

Nel caso in cui l’erogazione sia stata sospesa, è possibile che la motivazione riguardi l’invio della comunicazione riguardante il reddito annuo presunto.

Il messaggio dell’Inps

A fare chiarezza sulla questione è stata direttamente l’Inps con il Messaggio numero 790 del 23 febbraio, nel quale si ricorda che, “per le prestazioni di disoccupazione NASpI in corso di fruizione, in riferimento alle quali durante l’anno 2022 è stata effettuata la dichiarazione relativa al reddito annuo presunto, è necessario comunicare il reddito presunto riferito al corrente anno 2023.“

Come riattivare la Naspi sospesa

L’Inps invita urgentemente i soggetti tenuti all’invio della dichiarazione sul reddito annuo presunto a inviare la comunicazione per poter rimettere in pagamento la prestazione. La dichiarazione va inviata all’Inps anche nel caso in cui il reddito annuo presunto per l’anno 2023 è pari a “zero”.

Per sapere cosa è la Naspi e quando arriva il pagamento per chi la percepisce e possibile rimanere aggiornati leggendo i diversi articoli proposti dal Quotidiano di Sicilia. Per sapere perché la Naspi a febbraio è stata sospesa, leggi qui in basso.

Perché la Naspi 2023 viene sospesa

L’unico motivo per cui l’INPS dovrebbe sospendere il pagamento della Naspi e febbraio, dopo averlo erogato a gennaio si può ravvisare solo nella non presentazione del reddito presunto entro il 31 gennaio.

Si tratta di una procedura richiesta non a tutti i percettori di Naspi, ma solo a quelli che secondo l’INPS possono aver percepito un reddito, ovvero:

Se si possiede una partita Iva o si ha una posizione aperta in Gestione Separata, anche se non si è fatturato o guadagnato nulla, si è tenuti ogni anno per chi percepisce la Naspi, a mandare tramite il modello Naspi Com il suo reddito presunto. Anche se questo è, appunto, uguale a zero.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017