Palermo, far rinascere l’area dell’ex Chimica Arenella - QdS

Palermo, far rinascere l’area dell’ex Chimica Arenella

redazione

Palermo, far rinascere l’area dell’ex Chimica Arenella

mercoledì 28 Febbraio 2024

L’Agenzia del Demanio ha inserito il capoluogo siciliano all’interno della manifestazione Reinventing Cities: si punta ad avviare nella zona un progetto di rigenerazione urbana a basso impatto ambientale

PALERMO – Con una nota a firma dell’assessore comunale all’Urbanistica e alla Pianificazione strategica territoriale e costiera, Maurizio Carta, è stata ufficializzata la presentazione della candidatura della città, da parte dell’Agenzia del Demanio alla quarta edizione di Reinventing Cities.

Sono cinque le città italiane selezionate per la quarta edizione di questa iniziativa, interessate a un bando internazionale per la rigenerazione di aree che vogliano perseguire la transizione ecologica, l’innovazione urbana e la coesione sociale. Tra i centri più dinamici selezionati dall’Agenzia del Demanio nell’ambito del Piano Città c’è proprio il capoluogo siciliano con l’importante area della Chimica Arenella, una ex zona industriale di 87.500 mq e complessivi 261.000 mc sulla costa che vuole essere un nuovo epicentro per la rigenerazione dell’intero quartiere e un grande polo attrattore di caratura internazionale.

La candidatura, come sottolineato dal Comune, rappresenta una diretta conseguenza dell’Accordo quadro con l’Agenzia del Demanio, siglato nel 2023, e dell’accordo attuativo firmato il 16 febbraio scorso che consente al Comune di Palermo di potersi avvalere delle competenze della prestigiosa struttura tecnica di progettazione. La candidatura della ex Chimica Arenella, inserita nel piano delle valorizzazioni recentemente approvato dal Consiglio comunale, fa parte delle strategie di rigenerazione urbana a cui l’Amministrazione retta dal sindaco Roberto Lagalla tiene maggiormente e che è stata esplicitata nelle direttive generali del Pug (Piano urbanistico generale): riqualificare le aree costiere e le borgate marinare, migliorare la qualità della vita delle periferie, rendere policentrica la città attraverso nuovi attrattori e stimolare l’interesse di operatori economici e finanziari sia locali che di livello internazionale.

A presentare a Roma il dossier di candidatura erano presenti, insieme al direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme, l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta e il direttore regionale dell’Agenzia, Silvano Arcamone.

“Palermo – hanno affermato il sindaco Lagalla e l’assessore Carta – entra nel gotha delle città più dinamiche e influenti a livello globale, impegnate a combattere il cambiamento climatico attraverso innovazioni nel campo urbanistico, sociale ed economico. La partecipazione a Reinventing Cities insieme a Milano, Roma, Bologna e Venezia in Italia e con Almeria, Bilbao, Bruxelles, Glasgow, New York, Renca, San Antonio, San Francisco, San Paolo, Seattle, è un evidente riconoscimento della fertile strada di innovazione urbanistica che Palermo ha avviato attraverso un sistema di tattiche urbanistiche e di accordi quadro e attraverso le direttive generali del nuovo piano urbanistico per portare avanti una nuova idea di città, a partire dalla rigenerazione complessiva della costa”.

“Perseguire questo obiettivo strategico attraverso un concorso internazionale – hanno aggiunto i due amministratori – è importante per rimettere Palermo nella scena mondiale delle città più sostenibili, creative, solidali e intelligenti. La partecipazione a Reinventing Cities consentirà di dotarsi non solo di autorevoli idee progettuali ma anche di esplorare il mercato per verificare la sostenibilità finanziaria delle proposte, per sondare la disponibilità di adeguati attuatori e per valutare le migliori opzioni gestionali. È finita l’epoca di grandi idee progettuali senza certezza di realizzazione e, soprattutto, senza una efficiente gestione e manutenzione delle opere”.

“Ringraziamo l’Agenzia del Demanio – hanno concluso Lagalla e Carta – per questo fruttuoso partenariato che permetterà in seguito anche di portare avanti la rigenerazione dell’ex Palazzo delle Finanze alla Cala e delle dodici splendide cisterne di Pier Luigi Nervi alle falde di Monte Pellegrino”.

Reinventing Cities è una competizione globale promossa da C40 Cities Climate Leadership Group, un network di circa cento città influenti a livello globale impegnate a combattere il cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di realizzare nell’area della ex Chimica Arenella un processo di rigenerazione urbana, a basso impatto ambientale e ad alto tasso di innovazione, di valenza anche sociale e culturale, da attuarsi attraverso un intervento di parziale recupero e parziale sostituzione dell’esistente tessuto urbanistico edilizio anche con dotazioni di prossimità per il quartiere. Il sito, per le sue caratteristiche, si presta a ospitare svariate funzioni, quali per esempio strutture turistico-ricettive, attrezzature sportive e per il tempo libero, attività culturali, attività per l’artigianato e qualsiasi altra funzione compatibile con il pregio dell’ambito, e in linea con i principi progettuali e i criteri di sostenibilità definiti dal bando.

Il concorso si svolgerà in due fasi: la prima durerà da tre a cinque mesi e servirà sia a indagare proposte progettuali sia a verificare l’interesse del mercato; la seconda fase durerà da quattro a sei mesi e, con un coinvolgimento dei portatori locali di interessi, consentirà di selezionare le proposte migliori.

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