Palermo, soluzione rapida e low cost per il problema delle buche - QdS

Palermo, soluzione rapida e low cost per il problema delle buche

Ingargiola Gaspare

Palermo, soluzione rapida e low cost per il problema delle buche

sabato 18 Dicembre 2021

L’Amministrazione ha trovato un accordo con Rap, Amap e Amg per sistemare le strade, ridotte a una groviera dopo le piogge degli ultimi mesi. Priorità alle arterie più trafficate

PALERMO – Il Comune vara un piano low cost con le partecipate per cercare di tamponare l’emergenza buche. Senza il servizio di manutenzione stradale – stralciato a luglio 2020 dal contratto della Rap – e in attesa del Bilancio di previsione 2021 che sblocchi l’affidamento ai privati tramite l’Accordo di programma quadro da 44 milioni, Palazzo delle Aquile ha chiesto soccorso a tre aziende partecipate (Rap, Amap e Amg) per trovare una soluzione tampone (e non troppo dispendiosa) al disastro delle strade del capoluogo, ridotte a una groviera dopo le ultime piogge.

A lanciare l’allarme era stata la stessa Rap, che in un dettagliato report di pochi giorni fa (di cui vi abbiamo parlato sul QdS di giovedì scorso) ha rivelato i numeri e le cause di un servizio assolutamente deficitario, che al momento può contare su una squadra di appena venti operai. E così gli assessori al Bilancio Sergio Marino e ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo hanno incontrato in una video call i dirigenti di tutte le partecipate e hanno trovato un’intesa per l’appunto con la Rap, l’Amap e l’Amg.

La partecipata di igiene ambientale si occuperà delle arterie stradali principali, quella che gestisce il servizio idrico e quella che si occupa della distribuzione del metano ripareranno i tratti dissestati vicino a tombini, grate, chiuse e caditoie. “A causa delle forti piogge torrenziali di questi ultimi mesi – si legge in una nota della Rap – l’asfalto riferito a precedenti ripristini si è velocemente sgretolato creando delle buche pericolose bisognevoli di interventi immediati”.

L’azienda amministrata da Girolamo Caruso aumenterà il numero di addetti alle riparazioni urgenti: “È prevista, sia di mattina sia di pomeriggio, l’istituzione di ulteriori equipaggi destinati all’emergenza che, utilizzando asfalto a caldo per singoli interventi, garantiranno una maggiore efficacia dei ripristini. Per gli interventi definitivi, invece, afferenti le maggiori anomalie stradali, sarà bandita una gara in regime di urgenza per l’affidamento di tali interventi a imprese dotate di macchine ‘tappabuchi’ che potranno consentire in un mese fino a 600 interventi definitivi”.

Bisogna dare delle risposte rapide e concrete alla città – ha detto Caruso – in termini di sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità. Ho già dato mandato agli uffici di porre in essere quanto concordato durante la video call, ben conscio che questo potrà comunque comportare un lieve contraccolpo sulla raccolta dove in atto lavorano parte degli ex ‘stradini’”.

La coperta, insomma, è corta, dato che alcuni operai saranno momentaneamente sottratti al servizio di raccolta dei rifiuti. È per questo che l’accordo con le partecipate è una soluzione provvisoria, tanto che Caruso ha già chiesto “l’emanazione di un’ordinanza sindacale afferente il primo semestre del 2022 così che frattanto l’Amministrazione comunale possa disporre del tempo necessario per perfezionare l’affidamento definitivo di tali attività lavorative, ossia ripristini stradali in pronto intervento ed emergenza, a soggetti diversi da Rap, verosimilmente Reset. Parallelamente ai nostri servizi, Amg e Amap si occuperanno delle anomalie sui loro sottoservizi: pozzetti, chiusini, griglie”.

Le squadre della Rap, come sottolineato dall’azienda, “sono già intervenute al Foro Italico, via Messina Marine, via Galletti e buona parte di via Francesco Crispi. In programma a seguire per il fine settimana ci sono il quadrilatero via Belgio-zona Alcide De Gasperi-rotonda angolo via Ausonia, e poi via Lanza di Scalea e la bretella laterale di viale Regione Siciliana all’altezza di Ciaculli direzione Villabate”.

Da lunedì inoltre partirà “un primo programma di interventi ad ampio respiro (il tempo di organizzare almeno altre due squadre in emergenza da aggiungere alle cinque attuali) su una superficie viaria di circa 40 chilometri. Prioritariamente si interverrà sugli assi viari di maggiore percorrenza e viabilità. Ecco i siti programmati per le prossime due settimane: la Cala (da definire), le piazze XIII Vittime, Indipendenza, Vittorio Veneto, Sturzo, Don Bosco; le vie Lincoln, dei Cantieri, Duca della Verdura, Notarbartolo, Leonardo da Vinci, Mauro De Mauro, Imperatore Federico, Sadat Anwar, Montepellegrino, Messina Marine, Croce Rossa, Isidoro Carini, Pasquale Calvi, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Principe di Villafranca, Marchese di Roccaforte; i corsi Tukory, Re Ruggero, Alberto Amedeo, Calatafimi, dei Mille; i viali Michelangelo, Lazio, della Libertà”.

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