Palermo, pulizia straordinaria: rimosse circa 50 tonnellate di rifiuti - QdS

Palermo, in due mesi rimosse oltre 50 tonnellate di rifiuti: ecco come proseguono i lavori

webms

Palermo, in due mesi rimosse oltre 50 tonnellate di rifiuti: ecco come proseguono i lavori

webms |
lunedì 10 Ottobre 2022

Prosegue l'opera di pulizia della Rap per contrastare l'emergenza rifiuti a Palermo: rimosse circa 50 tonnellate di spazzatura.

Pulizia straordinaria a Palermo: dopo oltre due mesi di lavori, finalmente la zona industriale di Brancaccio, le vie Enrico Mattei e Vittorio Ducrot e altre aree della città sono libere dai rifiuti.

Gli interventi straordinari al fine di rimuovere rifiuti misti, ingombranti e speciali abbandonati in strada erano iniziati già lo scorso agosto. Le attività avviate questa estate hanno coinvolto inizialmente gli operai della Rap, l’azienda di igiene ambientale cittadina.

Pulizia straordinaria a Palermo: il piano “zero rifiuti”

Nel giro di circa una settimana, gli operatori hanno rimosso circa 50 tonnellate di rifiuti ingombranti e speciali e una 30ina di tonnellate di rifiuti solidi urbani.

Dall’8 agosto al 10 ottobre sono state portate via 160 tonnellate tra rifiuti di demolizione e costruzione, rifiuti combusti, guaine bituminose, materiale isolante, rifiuto biodegradabile, contenitori e barattoli contenenti vernici. Inoltre, gli operatori Rap hanno rimosso anche manufatti in cemento-amianto come previsto nei piani di lavoro presentati all’Asp di Palermo.

Nelle vie Enrico Mattei e Vittorio Ducrot gli operatori hanno proceduto anche con il il diserbo e lo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade.

“Le attività di ripristino del decoro urbano, a difesa dell’igiene ambiente e della salute pubblica, pari a un costo a consuntivo di oltre 200.000 euro, saranno economicamente ristorate dai preposti enti regionali e comunali che hanno supportato la Rap, step dopo step, durante le diverse riunioni, anche sui luoghi”. Sono le parole della Rap, che ha diffuso una nota sugli interventi di pulizia straordinaria a Palermo.

“Occorre che vi sia da parte dei residenti un coro di indignazione e di rifiuto collettivo verso questi comportamenti barbari che sono dannosi da più punti di vista, perché sporcano la città, gravano sul lavoro della Rap, sui costi da sostenere che inevitabilmente ricadono nelle tasche dei cittadini tramite la Tari”, dice l’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso.

“Accanto alle azioni di controllo già intraprese da parte delle autorità di polizia municipale e giudiziaria, serve una collaborazione a 360 gradi, a partire dai residenti affinché quanto riconsegnato ai cittadini resti pulito”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017