Rapporto Sud 2023 sull'uso dei fondi del Pnrr nel Mezzogiorno

Pnrr al Sud, poche risorse e tante difficoltà: il “Rapporto Sud” svela i retroscena

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Pnrr al Sud, poche risorse e tante difficoltà: il “Rapporto Sud” svela i retroscena

Redazione  |
giovedì 15 Giugno 2023

Dal caso di Palermo alle novità per la Salerno-Reggio Calabria tra difficoltà e finanziamenti: i primi dati del "Rapporto Sud 2023".

Non suscitano particolare ottimismo i dati dell’ultimo Rapporto Sud 2023 del Sole 24 Ore, un vero e proprio reportage sull’uso dei fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nel Mezzogiorno. Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia: queste le Regioni protagoniste del report, in edicola il 16 giugno, che ancora una volta mette in evidenza la difficile situazione del Sud sul fronte delle infrastrutture e dell’utilizzo dei fondi per le opere pubbliche.

Pochi cantieri e operatori, lavori e progetti che stentano a “decollare” (si pensi, per esempio, al sogno dell’alta velocità in Sicilia e al recente caso della Palermo-Catania). Questo il quadro che emerge dal report del “Sole 24 Ore” e confermato dai dati messi a disposizione da Open Pnrr, piattaforma di Open Polis dedicata al piano.

Rapporto Sud 2023 e Pnrr, i dati del reportage del Sole 24 Ore

Tanti i casi che vengono presi in considerazione dal Rapporto del Sole 24 Ore. Uno di questi è quello del capoluogo regionale siciliano, Palermo. Si parla di circa 49 progetti per un totale di 710 milioni di euro complessivi per il Comune di Palermo, la maggior parte dei quali destinati alla mobilità (480 milioni circa al sistema tram, in realtà frutto di finanziamenti precedenti e “aggregati” ai 23 milioni destinati all’acquisto di materiale rotabile). Si sottolinea, però, che sembra difficile in questo caso rispettare la scadenza prevista per l’anno 2026 per la conclusione dei lavori.

Buon risultato, invece, per Napoli: nonostante le difficoltà (prima tra tutte la carenza di organico), sembra che almeno i grandi centri della Città Metropolitana riescano a gestire i progetti e le tempistiche. Cagliari, invece, ha a disposizione 430 milioni per la Città metropolitana e 330 solo per il Comune nel Pnrr.

Nel Rapporto Sud, si evidenzia anche come la città di Bari punti principalmente sulla riqualificazione dell’area costiera. Tra i progetti candidati e finanziati dal Pnrr spiccano: Parco Costa Sud (75 milioni), il completamento del waterfront (410 milioni), il Nodo verde della Stazione Centrale Rfi (100 milioni).

Sono 225 milioni di euro i fondi del Pnrr destinati a Reggio Calabria, di cui oltre 60 destinati alla realizzazione del Museo del Mare, progetto dell’architetta irachena Zaha Hadid, prematuramente scomparsa. Aperti già alcuni cantieri come quello per i lavori di riqualificazione dell’Istituto tecnico “Ferraris” da 1,2 milioni. A Potenza sono stati positivamente 36 interventi per 65 milioni e sono state già avviate le procedure di appalto per 26 interventi per circa 59 milioni. Infine, a Matera si prevedono 31 interventi per un totale di 35 milioni di euro.

In Basilicata la viabilità secondaria rappresenta l’80% della rete infrastrutturale lucana: 205 strade di competenza della Provincia di Potenza per oltre 2.500 chilometri, e 108 strade di quella di Matera per circa 1.000 chilometri. Questi i dati emersi nel Rapporto del Sole 24 Ore dedicato alle regioni del Sud. La dotazione finanziaria – per far fronte al problema del dissesto idrogeologico – è aumentata di 6,5 milioni, nel Bilancio regionale, ma in realtà ne servirebbero più di 100.

Il caso della Napoli-Bari e della Salerno-Reggio Calabria

Nel Rapporto Sud 2023 si parla anche della Napoli-Bari. Un’opera da ben 5,8 miliardi che dovrebbe vedere la luce nei tempi prestabiliti. Secondo quanto emerso nel report, sarà priva di passaggi a livello e attrezzata, a regime, con la tecnologia ERTMS, il sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni già adottato in Italia sulle linee AV/AC

E per quanto riguarda la Salerno-Reggio Calabria, si parla di 207 chilometri di ferrovia ad alta velocità. Un progetto dal costo di circa 13 miliardi di euro. Il primo appalto per la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Battipaglia-Romagnano (valore 2 miliardi di euro circa, finanziati anche con risorse del Pnrr) è stato aggiudicato recentemente. Il progetto prevede la realizzazione di 9 gallerie naturali, 8 gallerie artificiali e 17 viadotti.

Immagine di repertorio

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