Una delegazione della scuola Pavone dell’istituto Mazzini si è recata nella cittadina tedesca per uno scambio culturale con il Siebenpfeiffer-Gymnasium. Un arricchimento sociale e linguistico
VALGUARNERA CAROPEPE (EN) – La scuola secondaria di I Grado Pavone dell’Istituto comprensivo Mazzini ha svolto nei giorni scorsi un gemellaggio con l’Istituto Siebenpfeiffer-Gymnasium di Kusel, in Germania.
Nove alunni, selezionati in base al loro rendimento scolastico, sono stati accompagnati dai docenti di lingue per visitare l’Istituzione scolastica tedesca e scoprire la cittadina di Kusel, con cui la città di Valguarnera è gemellata da diversi anni.
Per permettere un più proficuo scambio, gli alunni sono stati accolti da nove famiglie, vivendo con gli studenti tedeschi per giorni di arricchimento culturale e linguistico e per intrecciare nuove amicizie.
Il Kuseler Förderverein ha organizzato il trasporto da e per l’aeroporto di Francoforte, mentre la serata di benvenuto ha avuto luogo nel ristorante Kuseler Ziegelhütte di Giuseppe Di Fede (originario di Valguarnera Caropepe emigrato in Germania) e la visita al mercatino di Natale di Treviri. Il programma ha previsto anche delle giornate con lezioni al Siebenpfeiffer-Gymnasium e una visita al castello di Lichtenberg.
Tra i promotori dell’iniziativa la dirigente scolastica Grazia Lo Presti, Christian Buch, presidente dell’associazione Kuseler Förderverein, il direttore dell’Istituto Siebenpfeiffer-Gymnasium di Kusel Marco Schneider e Amina Müller, che hanno portato avanti lo scambio tra gli studenti. Una visita di ritorno di una settimana è prevista per il prossimo aprile e la comunità di Valguarnera è già al lavoro per ricambiare la calda accoglienza avuta a Kusel.
Questa iniziativa sociale e culturale ha attirato anche l’attenzione delle istituzioni, come dimostrato anche dalle parole del sindaco Francesca Draià: “Sono orgogliosa – ha detto la vertice dell’Amministrazione comunale – di aver avviato il gemellaggio con la città di Kusel e sono felice che l’istituto Mazzini abbia intrapreso questo scambio interculturale”.