Roma, tre donne uccise in poche ore nel quartiere Prati

Roma, 3 donne uccise in poche ore nel quartiere Prati: non si esclude stesso autore

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Roma, 3 donne uccise in poche ore nel quartiere Prati: non si esclude stesso autore

Redazione  |
giovedì 17 Novembre 2022

Il primo allarme è stato dato intorno alle 11 dal portiere della palazzina di via Augusto Riboty, nella zona della "Roma bene"

Tre omicidi in poche ore nel quartiere Prati a Roma, a poche centinaia di metri di distanza. Mentre erano ancora in corso ancora i rilievi della Polizia Scientifica in via Augusto Riboty 28, dove all’interno di un palazzo sono state trovate due donne cinesi morte, una volante della squadra mobile si è allontanata a sirene spiegate per raggiungere un appartamento in via Durazzo, a poca distanza, dove è stata trovata uccisa a coltellate una trans brasiliana. Non si esclude che l’autore dei tre omicidi, su cui indaga la Polizia di Stato, possa essere lo stesso.

Il primo allarme è stato dato intorno alle 11 dal portiere della palazzina di via Augusto Riboty, nella zona della “Roma bene”, che ha trovato una donna morta, in un lago di sangue, sulle scale del pianerottolo.  Sul posto, un palazzo che si trova a pochi metri dal tribunale di piazzale Clodio, i poliziotti, la squadra della Scientifica, i medici del 118 e i vigili del fuoco. Salendo le scale e seguendo le tracce di sangue fino al secondo piano, si è così arrivati al secondo cadavere. Entrambe le donne avevano origini cinesi. Da capire cosa le due donne facessero a Roma. Gli investigatori hanno subito raccolto le prime testimonianze dei condomini.

Le prime indagini 

Secondo quanto appreso la vittima trovata dal portiere del palazzo sul pianerottolo, sarebbe un’inquilina dello stabile. A colpire l’attenzione di chi indaga sarebbe anche il fatto che nessuno avrebbe udito grida. Anche per questo motivo sono stati già sentiti non solo il portiere dello stabile, ma anche alcuni inquilini. Già nelle prossime ore, come di consueto, potrebbero essere acquisite le immagini delle numerose telecamere di vigilanza fra piazza Clodio e le strade vicine per capire chi è entrato e uscito dal palazzo nella mattinata di oggi.

La testimonianza di un traslocatore

Tra i presenti anche un traslocatore che insieme ad un collega stava lavorando. I due erano al secondo piano e stavano portando un frigorifero in ascensore: “Non ho visto e sentito nulla. Siamo saliti a piedi e scesi con l’ascensore. Sarà successo in quei minuti. Sicuramente non abbiamo sentito nessuno sparo”, ha raccontato a RomaToday.

Terza vittima a 800 metri di distanza

Intorno alle 12:45, a circa 800 metri da via Riboty, la notizia della terza vittima. Si tratta di una sudamericana, trovata morta in un appartamento di via Durazzo, nel quartiere Prati. La vittima, in base a quanto si apprende, sarebbe stata uccisa da una coltellata. Sul fatto indaga la polizia. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se tra i due fatti ci siano collegamenti. Le modalità sembrerebbero far pensare ad un’unica mano.

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