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Il salario reale

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Il salario reale

Giovanni Pizzo  |
sabato 25 Novembre 2023

Lo spread sale, il potere d'acquisto scende. Per rivoluzionare l'economia al Governo servono soldi e un investimento sui salari.

Moody’s ci grazia come le altre agenzie. Tutto stabile, quieto, lo spread non sale galleggia fermo sulle onde di un PIL che quest’anno, con mld spesi in RDC e superbonus è salito, poco non moltissimo, ma è salito. La preoccupazione è per l’anno prossimo, le previsioni reali e non erotiche sono allo 0,7% di crescita, vedremo il primo trimestre, quello che precede le europee. La Germania, la grifagna Deutschland uber alles, non cresce, decresce, e come afferma la Meloni ci trascina al ribasso.

I problemi sono due però in Italia. Da un lato il debito che non ci consente manovre espansive, e poi c’è il tarlo che sta rodendo le settimane degli italiani. Più che un tarlo è una brutta pantegana che sta rodendo i risparmi che si assottigliano nonostante la nostra proverbiale capacità, e che a coloro che galleggiano su stipendi sottili o precari toglie fiato e settimane di spesa. Questo brutto roditore si chiama inflazione e si sta mangiando i salari reali, diminuendo la domanda interna in una spirale che mortifica consumi ed imprese.

Il carrello tricolore antinflazione non ha dato effetti sperati. Pane, pasta, latte, olio, frutta, benzina e bollette ci stanno svuotando il portafoglio. Renzi l’altro giorno lo ha detto chiaro, da massaia, e le battute sagaci di Giorgia su Bin Salman servono alla dialettica politica, ma non all’amministrazione di una crisi inflattiva. Meloni oggi non è all’opposizione, che si può fare anche con una battuta alla Proietti, purtroppo è al Governo e lì servono gli sghei non la lingua. Il taglio del cuneo fiscale non è sufficiente a riportare il potere d’acquisto a livelli decenti, e senza quello, possiamo respirare un poco su disoccupazione, non c’è spesa, né trippa per gatti che sono le imprese del nostro mondo manifatturiero.

Ci vuole un intervento sul salario reale e una ripresa di investimenti praticabili altro che fantomatico PNRR, che sta diventando una barzelletta superiore a quella del Ponte sullo Stretto. La pratica di governo è più stretta di qualsiasi ponte.

Così è se vi pare.

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