Un Consiglio comunale aperto sulla realizzazione del nuovo ospedale - QdS

Un Consiglio comunale aperto sulla realizzazione del nuovo ospedale

Luigi Solarino

Un Consiglio comunale aperto sulla realizzazione del nuovo ospedale

venerdì 26 Luglio 2019

Tenutosi nei giorni scorsi presso l’Urban center aretuseo. Diversi i sindaci del comprensorio presenti. Il sindaco di Siracusa, Italia, ha invitato a puntare sul nosocomio di secondo livello

SIRACUSA – La realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa è stato l’argomento di un Consiglio comunale aperto svoltosi nei giorni scorsi presso l’Urban Center aretuseo. Nonostante fossero presenti solo 9 consiglieri, su un minimo richiesto di 17, hanno partecipato alla seduta tanti ospiti tra cui parlamentari nazionali e regionali, rappresentanti dell’Asp, sindaci della provincia, sindacati, organizzazioni datoriali, cittadini comuni, ed il sindaco, Francesco Italia.

Nel corso della riunione sono state di gran lunga prevalenti le posizioni di chi chiede di cogliere l’opportunità dell’aumento delle risorse disponibili (da 140 a 160 milioni) per realizzare una struttura capace di ospitare in futuro un ospedale di secondo livello.

Il direttore generale dell’Asp 8, Salvatore Lucio Ficarra, si è rimesso alle decisioni del Consiglio comunale, ricordando, tuttavia, ai presenti come la perizia di Giuseppe Pillitteri, “Oltre che di alto livello, non è stata realizzata sul nulla ma su un progetto di massima del nosocomio che tiene conto delle dotazioni e delle caratteristiche strutturali più avanzate”.

Il sindaco Italia ha invitato i presenti a puntare sull’ospedale di secondo livello. “Non è più tollerabile – ha affermato il primo cittadino – che la vecchia politica, con le stesse facce, continui a ostacolare la realizzazione del nuovo ospedale in un momento in cui il governo regionale lo vuole costruire e per di più di secondo livello. Il Consiglio comunale non può rinunciare ad essere protagonista di questa vicenda come è accaduto oggi”. “La Regione, come da me auspicato, – ha concluso Italia – ha compiuto un nuovo passo importante verso un ospedale di secondo livello che non possiamo ignorare per posizioni preconcette e superate dai fatti. Bloccarne, rallentarne o impedirne la costruzione attesa da oltre trent’anni non è solo irresponsabile politicamente ma anche immorale”.

Son seguiti gli interventi dei consiglieri comunali, Roberto Trigilio, Michele Mangiafico, Carlo Gradenigo, Pamela La Mesa. Hanno poi preso la parola, nell’ordine: Franca Mandanici, della Consulta comunale femminile; il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio; il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato; il deputato regionale, Giovanni Cafeo; l’ex deputata regionale, Marika Cirone Di Marco; il segretario provinciale della Cisl, Paolo Sanzaro; il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo; il senatore Giusepe Pisani; il deputato, Filippo Scerra; il deputato regionale, Stefano Zito; il sindaco di Rosolini, Giuseppe Incatasciato; il sindaco di Priolo, Giuseppe Gianni; l’architetto Angelo Troia; il sindaco di Buscemi, Rossella La Pira.

Per ultima è intervenuta la presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, che ha detto: “Questa riunione è stata un importante momento di confronto su un aspetto essenziale per tutti i cittadini come il diritto alla salute, rispetto al quale la Politica non può non dare risposte”. La presidente Scala ha anche lanciato un appello al senso di responsabilità di tutti i consiglieri comunali: “La città ci chiede delle risposte e noi – ha concluso Moena Scala – le dobbiamo dare. Diversamente non avremo di che lagnarci se altri decideranno per noi”.

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