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Stabilizzazione precari Covid, Schifani: “Verso lo stop ai concorsi, gli amministrativi? Vedremo”

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Stabilizzazione precari Covid, Schifani: “Verso lo stop ai concorsi, gli amministrativi? Vedremo”

Sonia Sabatino  |
lunedì 27 Febbraio 2023

Il governatore: "Sanitari e parasanitari potranno essere utilizzati per colmare le carenze di organico".

«I sanitari e i parasanitari che sono stati assunti nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid potranno essere utilizzati per colmare quelle croniche carenze di organico di cui il sistema sanitario regionale soffre, com’è noto a tutti. E per questo il mio governo sta valutando anche la possibilità di sospendere i concorsi in essere presso le aziende e gli enti per privilegiare chi già svolge una funzione della quale la Regione ha bisogno» lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova area di emergenza del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo. In effetti, già dall’anno scorso il governo nazionale ha dato al possibilità di assumere il personale sanitario assunto durante l’emergenza Covid che avesse raggiunto i 18 mesi di servizio presso un’azienda sanitaria pubblica. Per mancanza di fondi diretti da investire nelle assunzioni, l’ex assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha dato mandato alle strutture di assumere in autonomia in base la proprio fabbisogno, ma non tutte le aziende riescono a farlo.

Le categorie interessate

Parliamo non soltanto si medici, ma anche di infermieri, Oss, Osa e personale sanitario in genere. Ad esempio, a breve scadranno i contratti di 70 Oss assunti per l’emergenza Covid e all’azienda farebbe comodo tenerne, almeno una parte, ma non può farlo per mancanza di fondi e quindi non sono stati neanche inseriti in pianta organica. Ogni struttura ha fatto da sé anche in merito alle procedure da seguire per le stabilizzazioni, alcuni hanno assunto direttamente, altri hanno indetto dei concorsi che adesso, come precisato dal presidente Schifani, la regione sta valutando di sospendere, anche per uniformare le procedure in Sicilia ed evitare che si verifichino ulteriori disparità che già in passato hanno causato “guerre tra poveri”.

Proroga per amministrativi

«Per quanto riguarda gli amministrativi, invece, – continua Schifani – trattandosi di personale assunto per funzioni che adesso non sussistono più, bisognerà valutare se sono maturate le condizioni per un loro assorbimento. Ho voluto io stesso, d’intesa con l’assessore alla Salute Giovanna Volo, la proroga di due mesi per verificare se ci sono possibilità per loro. Ora ci confronteremo e valuteremo».

Ed è proprio per l’assunzione di amministrativi e tecnici che nelle ultime settimane c’è stato un braccio di ferro tra i sindacati e l’assessorato alla Salute, ma un’indicazione di cosa accadrà la sta fornendo adesso sempre Renato Schifani. Con l’approvazione del Milleproroghe, infatti, il governo nazionale ha dato la possibilità alle Regioni di assumere anche il personale reclutato durante l’emergenza Covid che abbia i requisiti richiesti per legge. Adesso, la palla passa appunto alle amministrazioni regionali che dovranno recepire l’emendamento e attuarlo in Sicilia, in base alla proprie specificità.

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