Diventa sempre più aspro lo scontro tra Usa e Iran dopo l’uccisione del generale Soleimani e l’attacco sferrato a una base Usa a Baghdad.
“Se le forze americane vogliono rimanere in vita, dovrebbero evacuare le loro basi militari nella regione e andarsene”, ha detto il vice capo delle guardie rivoluzionarie, il generale Mohammadreza Naghdi.
E il suo capo, Hossei Salami ha promesso “una vendetta contro gli americani che metterà fine alla presenza degli Usa nella regione”, sottolineando che sono stati “individuati 35 obiettivi”.
“Se l’Iran ci attacca – la risposta di Trump – gli Usa colpiranno 52 siti iraniani già identificati”.