Università, a Trapani parte la rivoluzione: nasce Polo diffuso - QdS

A Trapani l’Università si rivoluziona con 6 nuovi corsi. Midiri: “Vogliamo un Polo diffuso” – FOTO e VIDEO

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A Trapani l’Università si rivoluziona con 6 nuovi corsi. Midiri: “Vogliamo un Polo diffuso” – FOTO e VIDEO

Claudia Marchetti  |
venerdì 03 Marzo 2023

A Trapani viene messo in atto un nuovo modo di pensare l'Università. Il Polo si appresta ad abbracciare l'intera Sicilia occidentale.

A distanza di 50 anni, l’Università di Trapani si espande oltre l’originale sede e diventa Polo che abbraccia l’intera provincia e la Sicilia occidentale. Nel corso della firma del comodato d’uso gratuito di Palazzo Principe di Napoli, in pieno centro storico, che ospiterà sei nuovi corsi universitari che dipendono da Palermo, il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore trapanese Fabio Bongiovanni, il Magnifico Rettore Massimo Midiri e il Presidente del Consorzio Universitario trapanese, Francesco Torre, hanno svelato i nuovi corsi di laurea a partire dall’anno accademico 2023-2024.

Si tratta delle lauree triennali in Tecnico di Radiologia, Tecnico di laboratorio Biomedico, in Scienze Motorie, in Biodiversità, in Scienze della Formazione Primaria, in Sistemi Agricoli Mediterranei.

Questi si aggiungono a quelli già presenti ovvero Giurisprudenza, Consulente Tecnico Giuridico d’Impresa, Scienze Turistiche, Infermieristica, Ingegneria per le tecnologie navali e laurea in Viticoltura ed Enologia.

In Provincia di Trapani si vuole creare l’Università diffusa

Quella che sta mettendo in atto Unipa, è una vera e propria rivoluzione nel modo di pensare il percorso di studi: come ‘un’università diffusa’, che faccia da collante tra le scuole presenti in un dato territorio, il proseguo della formazione e successivamente l’introduzione, tramite tirocini e borse di studio, dello studente all’interno delle aziende.

“Ogni anno 50mila giovani si muovono dalla Sicilia per studiare fuori e spesso non tornano più – afferma il prof. Torre -. Dobbiamo invece fare in modo di farli restare e ampliare l’offerta formativa”.

Sono già 400-480 gli studenti che proseguono gli studi sul territorio; nella nuova sede si potrà garantire nuovi corsi a ulteriori 250 giovani.

I principali obiettivi da raggiungere con i nuovi corsi universitari

Tre sono gli obiettivi principali da raggiungere: avvicinarsi alle peculiarità delle città trapanesi, al fine di formare figure necessarie al territorio, ad esempio nel campo del turismo, dell’enologia o della sanità locale che paga, soprattutto nel post-pandemia, una forte carenza di personale; intensificare i servizi da offrire agli studenti, più residenze, mense, impianti sportivi, etc.; fare in modo che i docenti siano ordinari a Trapani per fare capire agli studenti che non sono surrogati di UniPa.

“È una giornata importante per la provincia di Trapani – afferma l’assessore Regionale all’Istruzione Mimmo Turano -. I corsi preparatori si svolgeranno a Trapani, mentre a Mazara del Vallo l’ERSU di Messina effettuerà i corsi gratis per la preparazione per i corsi di laurea in medicina”.

Nei giorni scorsi inoltre, il prof. Midiri era stato accolto dalla città di Marsala per parlare dell’attivazione di corsi universitari anche a Capo Boeo: si parla di bio-medicina e turismo.

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Un commento

  1. Elisa ha detto:

    Pensare a un progetto di questa portata senza tener conto dell’orario dell’università, così com’è, non aiuta affatto chi vuole studiare e ha bisogno di lavorare. Basta un semplice controllo sull’orario dell’università situata sul lungomare di Trapani per osservare gli orari sporadici (una certa materia al mattino, un’altra nel tardo pomeriggio e in prima serata), come se si trattasse di un evento esclusivamente per i giovani .e gli adulti che non lavorano, questo è davvero sconcertante, perché molti abbandonano i corsi perché non riescono a tenere questo ritmo, privo di senso per chi lavora principalmente. Penso che anche questo “problema” potrebbe essere aggiustato.

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