Usa 2024, primarie in Michigan: 100mila schede bianche

Usa 2024, in Michigan 100mila schede bianche contro la politica di Biden in Medio Oriente

Stefano Scibilia

Usa 2024, in Michigan 100mila schede bianche contro la politica di Biden in Medio Oriente

Stefano Scibilia  |
mercoledì 28 Febbraio 2024

L'attuale presidente ha ottenuto l'80% dei voti, ma ciò che preoccupa è quel 13,8% di elettori che hanno scelto di non schierarsi, lasciando 100mila schede in bianco

Le primarie negli Stati Uniti proseguono senza grandi sorprese. Sia Joe Biden che Donald Trump si apprestano ormai a diventare i candidati ufficiali a Usa 2024 tra le fila di Democratici e Repubblicani. Il voto di ieri in Michigan non ha fatto eccezione: Trump ha ottenuto poco più del 68%, stracciando letteralmente la sua rivale repubblicana Nikki Haley, votata solamente dal 26,5% degli elettori. Per l’ex ambasciatrice all’Onu si prospetta una sconfitta ormai certa, anche se lei stessa ha ribadito di non voler mollare almeno fino al Super Tuesday di martedì 5 marzo, giornata in cui si voterà in 15 stati.

Sul fronte repubblicano la corsa di Biden è ancora più facile. L’attuale presidente non ha dei veri rivali interni, tanto che nel voto di ieri in Michigan ha ottenuto l’80%, mentre gli altri candidati democratici Williamson e Dean Philips hanno raccolto le briciole (per loro solamente il 3%).

Usa 2024, il dato preoccupante per Biden

Sebbene Biden sul fronte Democratico abbia la strada spianata nelle primarie, c’è un dato preoccupante che esce fuori dal Michigan. L’attuale presidente ha ottenuto l’80% dei voti, ma ciò che preoccupa è quel 13,8% di elettori che hanno scelto di non schierarsi. Nello specifico si tratta di circa 100mila schede bianche.

Un dato giustificato da un sentimento comune dell’elettorato Democratico, dovuto al malessere per la linea politica che la Casa Bianca ha scelto di adottare per il conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Proprio in Michigan infatti si trova una vasta comunità di elettori arabi-americani, che ha scelto di non schierarsi nelle primarie per lanciare un segnale chiaro a Biden e alla sua Amministrazione. Questa scelta di fatto ha portato a circa 100mila schede in cui gli elettori hanno scelto di non schierarsi.

Il Michigan è storicamente uno degli stati che gioca un ruolo decisivo nelle elezioni di novembre e questa linea politica adottata dagli elettori rappresenta di fatto un forte elemento di preoccupazione per l’Amministrazione Biden, anche perché è una scelta che potrebbe creare un precedente.

Usa 2024, molti altri stati potrebbero seguire la rotta del Michigan

La tendenza all’astensione da parte degli elettori arabo-americani nei confronti di Biden potrebbe creare un precedente con rischio di replica anche negli altri stati in cui si deve ancora votare per le primarie. Dunque se Biden in parte ha la strada spianata sul fronte democratico, c’è da dire che nel momento in cui si arriverà a novembre e le votazioni inizieranno ad avere un peso specifico ben diverso rispetto ad adesso, le schede bianche potrebbero trasformarsi in potenziali voti per Trump, opporre rischiano di rappresentare delle astenzioni che rischiano di far diminuire i consensi in favore dell’attuale presidente.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017