L'uomo, secondo quanto ricostruito, era arrivato nel capoluogo etneo il 20 giugno. E' ricoverato al reparto di malattie infettive del "Cannizzaro"

La variante Delta arriva a Catania. L’allarme è scattato nei giorni scorsi, ma non si tratta di un caso autoctono. Si tratta infatti del capo della delegazione indonesiana al G20 del Lavoro di Catania, che si è svolto nei giorni scorsi. L’uomo, secondo quanto ricostruito, era arrivato nel capoluogo etneo il 20 giugno.

L’uomo era risultato negativo al tampone effettuato prima della partenza, ma all’arrivo all’aeroporto etneo era risultato positivo, dunque, è stato posto in isolamento al Covid hotel e da ieri è in cura con gli anticorpi monoclonali all’ospedale Cannizzaro, nel reparto di Malattie infettive guidato da Carmelo Iacobello.

Secondo quanto ricostruito, si era vaccinato nel suo Paese con doppia dose del siero made in Cina. Il paziente è arrivato in discrete condizioni e sta rispondendo bene alle cure

GLI ALTRI CASI

Non è la prima volta che la variante delta viene individuata in Sicilia. Una ragazza agrigentina era risultata positiva nei giorni scorsi dopo essere tornata da Londra, mentre dieci migranti appena sbarcati a Lampedusa ne erano risultati affetti.

La variante Delta sta avanzando in Italia e nell’arco di un mese i casi sono quadruplicati, passando dal 4.2% del totale delle infezioni in maggio al 16,8% in giugno: sono numeri ancora bassi, quelli preliminari forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), in attesa dei risultati completi dell’indagine lampo, così come sono bassi i numeri dell’epidemia di Covid-19 nel nostro Paese.

Tuttavia il ritmo al quale sta aumentando la circolazione di questa variante è un campanello d’allarme, tanto che “serve continuare con determinazione la campagna vaccinale, continuare e aumentare i tamponi, aumentare il sequenziamento”, ha detto il premier Mario Draghi.