PALERMO – “Prima l’albo degli idonei non pubblicato, poi la sostituzione di alcuni nominativi e adesso anche la nomina di una persona morta due mesi fa come ‘esperto’ nella commissione medica per l’accertamento delle invalidità civili: l’atto deliberativo che riguarda l’organismo che dovrà insediarsi domani al ‘poliambulatorio centro’ dell’Asp 6 è assolutamente non trasparente e viola tutti i principi di legalita’”. Ad affermarlo è Davide Faraone, candidato a sindaco alle primarie del centrosinistra a Palermo, che punta il dito contro la delibera già contestata in questi giorni dal consigliere comunale dell’Mpa, Stefania Munafò, secondo la quale, l’atto, sarebbe stato formulato “con assoluta noncuranza e disattenzione”. “Condivido pienamente il disappunto della Munafo’ – aggiunge Faraone – e mi unisco alla sua richiesta di revoca immediata della delibera. Inoltre, è estremamente urgente un intervento dell’assessore regionale della Salute, Massimo Russo: deve essere fatta chiarezza su questo fatto assurdo che fa perdere credibilita’ all’intera azienda sanitaria”.