Il viaggio culturale, storico ed enogastronomico si concluderà nelle antiche cucine del convento, famose per aver sfornato “arancine di riso grosse ciascuna come un mellone”. Durante la visita, le pagine de I Vicerè di Federico De Roberto e i registri di spesa del monastero aiuteranno ad immergersi e ricostruire l’atmosfera antica fatta di pranzi regali dalle innumerevoli portate. I monaci di San Nicolò venivano infatti descritti come esperti “nell’arte di Michelasso: mangiare, bere e andare a spasso”.
La prima visita si terrà giorno 10 e si può scegliere fra il turno delle 18.00, delle 19.30 o delle 21.00. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare entro giorno 7, chiamando l’info point dell’associazione Officine Culturali al numero 095.7102767 o 334.9242464 dalle ore 9 alle 17, da lunedì a venerdì. La prenotazione è considerata valida solo dopo il versamento dell’acconto di €10 presso la sede di Officine Culturali in piazza Dante, 32. Il biglietto per gli adulti è di 19€, 15€ per chi ha tra i 12 e i 18 anni e 5€ per i minori fino a 11 anni.
In programma anche classi di cucina e pasticceria per approfondire la cucina dei monaci e la tradizione dolciaria siciliana. Per informazioni su questi ultimi basta accedere al sito www.cotume.it o telefonare al 328.1495832.
Angela Michela Rabiolo