PALERMO – Quattro giornate di sciopero dei lavoratori della formazione professionale sono state proclamate da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil scuola della Sicilia per chiedere al governo regionale la soluzione dei problemi che attanagliano il settore. Si comincia domani con lo sciopero dei lavoratori di tutte le filiere e di tutte le province. Giovedì si asterranno da lavoro per l’intera giornata i dipendenti delle filiere formazione e obbligo istruzione delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani e Palermo. Venerdì sarà la volta dei lavoratori delle stesse filiere delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. In queste tre stesse giornate, in mattinata, i sindacati hanno organizzato sit-in di fronte all’assessorato all’istruzione e formazione professionale. Lunedì 25 novembre incroceranno le braccia per l’intera giornata i dipendenti degli sportelli multifunzionali di tutte le province e terranno un sit-in di mattina davanti all’assessorato al Lavoro (via Trinacria). I sindacati chiedono lo sblocco degli arretrati e dei decreti sugli ammortizzatori sociali; l’avvio delle attività formative del Piano giovani e dell’Istruzione e formazione professionale; la salvaguardia dell’occupazione e il reimpiego dei licenziati.