Canicattini Bagni, il “punto” dell’Amministrazione - QdS

Canicattini Bagni, il “punto” dell’Amministrazione

Luigi Solarino

Canicattini Bagni, il “punto” dell’Amministrazione

martedì 30 Aprile 2024

Il sindaco Amenta ha illustrato in Consiglio comunale lo stato di attuazione del programma del Comune: “La pandemia ha messo in crisi le famiglie, è importante il Piano di riequilibrio”

CANICATTINI BAGNI – Illustrata in sede di Consiglio comunale lo stato di attuazione del programma amministrativo e dell’attività svolta dall’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni nel corso degli ultimi due anni. “L’emergenza pandemica – ha dichiarato il sindaco Amenta – ha aggravato la crisi economica delle comunità, delle famiglie e del sistema produttivo, che hanno richiesto interventi per ridare centralità a Canicattini Bagni, dal punto di vista economico, sociale, culturale e turistico, nell’ambito comprensoriale, provinciale e regionale, oltre che rinforzare la coesione della sua comunità”.

Tra gli interventi messi in atto figurano la sistemazione e il rafforzamento del sistema finanziario con l’approvazione, nei tempi, dei consuntivi di riferimento, i Dup e Bilancio di previsione 2023-2025 e alla fine del dicembre 2023 anche del Bilancio di previsione 2024-2026, mantenendo e rispettando tutte le norme di equilibrio.

“Ma soprattutto – ha evidenziato il sindaco Amenta – per dare serenità e tranquillità ai conti e permettere di andare avanti con la programmazione e l’azione amministrativa, a differenza di tanti Comuni, anche in provincia, costretti al dissesto dal perdurare della crisi finanziaria e dalla ridotta capacità di riscossione dovuta all’impoverimento delle famiglie e delle imprese, l’intervento più importante per Canicattini Bagni è stata l’adozione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, votato nel marzo dello scorso anno dal Consiglio comunale, e approvato dalla Corte dei Conti, al fine di spalmare, nei prossimi 10 anni, il disavanzo d’amministrazione accumulatosi negli anni recenti non per debiti o spese folli, ma per crediti, ovvero i tributi per coprire i costi dei servizi essenziali come previsto dal Federalismo fiscale”.

Il sindaco ha proseguito poi ricordando la transazione digitale per le attività amministrative, la realizzazione del nuovo sito istituzionale del Comune da maggio in rete, finanziato dal Pnrr, per garantire migliori servizi e avvicinare ancora di più i cittadini, i progetti di sviluppo del Living Lab, il sostegno alle imprese esistenti e alla nuove, il piano energetico e all’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, l’installazione di fotovoltaico sugli edifici pubblici, le procedure di’adozione del Prg, le assunzione di tecnici per la gestione dei progetti bonus facciate, la progettazione per l’allargamento del cimitero.

Gli interventi strutturali e infrastrutturali per la viabilità e il sistema di videosorveglianza, la riattivazione dei cantieri di riqualificazione e realizzazione alloggi in social house, gli interventi per adeguare il depuratore, al completamento dell’adeguamento della scuola media al miglioramento delle palestre scolastiche; al miglioramento ed efficientamento, attraverso l’Iacp di 36 alloggi popolari.

E ancora, le iniziative e gli impegni nel sistema socio sanitario e dell’integrazione sociale a sostegno delle fragilità e degli anziani, nella lotta alla povertà, compresa quella educativa e scolastica, nell’emarginazione delle diversità e le discriminazioni, il sostegno alle vittime di violenza, l’incremento dell’asilo nido, la mensa scolastica per i bambini, il supporto all’ufficio sanitario territoriale con l’utilizzo anche di personale comunale, il potenziamento attraverso l’Asp della specialistica, la continuità dell’accoglienza e inclusione degli immigrati. La relazione ha avuto sei voti favorevoli dalla maggioranza e tre contrari del gruppo di minoranza.

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