Tutto però, con una grande novità. Come spiegato da Paolo La Greca, infatti, "l'esercizio al voto sarà esteso ai sedicenni"
In queste ore, è stato approvato dal Consiglio Comunale di Catania il regolamento per l’esercizio della democrazia partecipata. Presentato dal vicesindaco Paolo La Greca e dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, il regolamento è stato adottato all’unanimità ed esteso anche ai sedicenni. Nel dibattito al Consiglio Comunale, sono intervenuti i consiglieri Campisi, Ciancio, Caserta, Cardello, Capuana, Bonaccorsi, Trovato e Mirenda.
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Ma di cosa si tratta? Approvato questo regolamento, i cittadini potranno scegliere dei progetti da sottoporre alla cittadinanza. Questi, verificati da una commissione attenta a criteri come compatibilità al regolamento e regole amministrative, saranno sottoposti al voto tramite Spid.
Catania, democrazia partecipata. La Greca: “Esercizio al voto esteso anche ai sedicenni”
A prendere la parola è stato il vice sindaco di Catania, Paolo La Greca: “Il regolamento recepisce e rende strutturali gran parte delle modalità già attuate negli ultimi due anni per la scelta delle opere da realizzare con la democrazia partecipata dal Comune di Catania”.
Tutto però, con una grande novità. Come spiegato da Paolo La Greca, infatti, “l’esercizio al voto sarà esteso ai sedicenni”.
Catania, la nota di Gianina Ciancio: “Molto felice del regolamento”
Al termine della votazione sulla proposta del regolamento, a diffondere una nota è stato il presidente della IV commissione consiliare, Gianina Ciancio. “Sono felice che il primo regolamento di questa consiliatura sia quello sulla Democrazia Partecipata. La IV commissione lavorava sul tema già da settimane, ascoltando associazioni, cittadini e realtà che si occupano di monitoraggio civico. Ringrazio tutti i componenti della commissione per aver condiviso le proposte emendative e aver apportato un contributo puntuale e qualificato al testo come, ad esempio, l’abbassamento dell’età dei votanti, da 18 a 16 anni, nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei giovani alle scelte politiche della città”.
