A Catania neanche i gatti possono vivere in pace, ma d’altronde, visto quello che capita in città, non c’è da meravigliarsi. L’ultima aggressione contro questo animale domestico risale a due sere fa. Una colonia felina, censita dal Comune e con responsabile una signora del quartiere, è stata data alle fiamme in via Marchese di Casalotto. Ad accorgersi dello scempio sono stati gli abitanti della zona che hanno trovato la colonia distrutta e molte cucce sparite. Inoltre una cuccia era stata data alle fiamme. La colonia, che ospitava sei gatti randagi si trova dietro le siepi di una pista ciclabile e funge da ricovero per sei gatti del quartiere regolarmente censiti, curati e vaccinati a spese dei volontari. Di due dei sei gatti della colonia al momento non si hanno tracce, in particolare non si trovano i due gattini che erano più avvezzi a farsi accarezzare dalle persone.
I volontari della colonia hanno sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine e stanno visionando le telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del gesto che, se individuati, rischiano l’incriminazione per maltrattamento di animali (art. 554-ter del codice penale), la reclusione da 3 mesi a un anno e una multa che varia da 3mila a 15mila euro. “E’ assurdo che ancora oggi ci siano persone che maltrattano gli animali solo per il gusto di farlo – ha detto un volontario della colonia – Chi commette questi gesti verso animali indifesi è in grado di farlo anche contro esseri umani”.
In passato i volontari hanno raccontato altri episodi vandalici e di proteste contro la colonia. Da alcuni mesi dalle parole si è passati agli atti e già alcune cucce erano sparite. Ci sarebbe stato anche un abitante che si sarebbe lamentato perché i gattini di notte dormivano sul cofano della sua auto. Saranno comunque le indagini a svelare come si sono svolti i fatti.
Chi commette atti del genere non si rende conto anche dell’utilità dei gatti di quartiere che tengono lontani i topi dalle abitazioni. Ma evidentemente chi fa queste azioni preferisce scegliersi gli animali che più lo rappresentano.