La Provincia di Trapani prova a ripartire - QdS

La Provincia di Trapani prova a ripartire

Pietro Vultaggio

La Provincia di Trapani prova a ripartire

mercoledì 26 Agosto 2020

Per 24 Comuni del trapanese fondi per sopperire ai mancati introiti legati all’emergenza sanitaria. Le somme aiuteranno a “tappare i buchi” dovuti all’esenzione dei pagamenti dei tributi

TRAPANI – Si prospettano mesi difficili, soprattutto per una visione futura di un ritorno del virus. Per questo motivo, la Regione Sicilia ha deciso di stanziare una somma, che ammonta quasi a diciannove milioni di euro (18 milioni e 843 mila euro con precisione), destinata ai 24 Comuni della provincia di Trapani.

Si tratta di un aiuto a “ristoro” per i mancati introiti collegati a esenzione di tributi e di suolo pubblico per le attività commerciali ed imprenditoriali, a fronte di un’emergenza che non da segni di cedimento. Il governo regionale fa sapere che questa rappresenta solo una tranche e che, quindi, ci saranno altri sussidi.

Questa prima quota e ripartizione tra i Comuni si basa su tre parametri: il 75 per cento in base alla popolazione, il 20 per cento sugli operatori economici ed il 5 per cento sui trasferimenti del 2019. Nello specifico, a Marsala arriveranno quasi 3,7 milioni di euro, a Trapani 2,8 milioni, mentre a Mazara del Vallo 2 milioni.

Da sottolineare che i fondi vengono erogati attraverso il “Fondo perequativo degli Enti locali”, istituito dal governo regionale lo scorso maggio con l’obiettivo cardine di dare un sostegno agli enti locali e colmare i possibili “buchi” nei bilanci vuoti, dovuti ai mancati introiti.

Una prima tranche quindi che appartiene ad un fondo ben più ampio (210 milioni di euro), vale a dire l’80 per cento dell’importo complessivo, che consentirà ai Comuni di definire le esenzioni o le riduzioni dei tributi locali per gli operatori economici presenti sul territorio.

Oltre ai già citati Comuni, ce ne sono altri che godranno di importanti stanziamenti da parte della Regione e sempre su territorio trapanese: Alcamo incasserà 1,9 milioni di euro, a Castelvetrano andranno invece 1,3 milioni di euro, mentre ad Erice un milione, Castellammare del Golfo si attesta a poco più di 600 mila euro e, per finire, attorno al mezzo milione di euro di contributo si fermano Campobello di Mazara, Paceco, Pantelleria, Partanna, Salemi e Valderice. Il restante 20 per cento del Fondo, che equivale per il Trapanese a poco meno di due milioni di euro, sarà erogato in seguito.

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