L'Italia dice no alla guerra, centinaia di persone al sit in di Catania - Foto e video - QdS

L’Italia dice no alla guerra, centinaia di persone al sit in di Catania – Foto e video

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L’Italia dice no alla guerra, centinaia di persone al sit in di Catania – Foto e video

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sabato 26 Febbraio 2022

Promosso dalla “Rete Restiamo Umani Incontriamoci”  si è tenuto in Piazza Federico di Svevia, aderendo all'appello lanciato da Peacelink per una campagna contro la guerra e per la pace

Tantissime persone al sit in contro la guerra in Ucraina a Catania. Promosso dalla “Rete Restiamo Umani Incontriamoci”  si è tenuto in Piazza Federico di Svevia, aderendo all’appello lanciato da Peacelink per una campagna di mobilitazione contro la guerra e per la pace.

“Di fronte a un’aggressione pretestuosa come quella che l’Ucraina sta subendo, restare in silenzio non è semplicemente possibile. Ogni donna e ogni uomo libero, ogni comunità, ha il diritto e il dovere di manifestare il proprio dissenso. A qualunque latitudine l’opinione pubblica ha il compito di sostenere le vittime, isolare i responsabili”.

A Palermo

In circa 300 si sono riuniti nei giorni scorsi al teatro Massimo di Palermo, illuminato con i colori della pace, per mostrare la propria vicinanza al popolo ucraino che sta soffrendo per via del conflitto in atto con la Russia.

Al sit in – al quale hanno perso parte anche Cgil e Arci – presente anche il sindaco Leoluca Orlando: “Siamo in piazza per difendere il diritto alla pace attraverso l’arte e la cultura – ha detto il primo cittadino palermitano -. Abbiamo anche colorato con i colori della bandiera Ucraina palazzo delle Aquile. Siamo per i diritti e siamo vicini alla comunità ucraina che vive a Palermo che vive un momento di paura per la situazione che vi è in corso. Palermo dice no alla guerra, alla violenza e alla vergogna di questa attacco”. Nel corso della manifestazione “veglia per la pace” il Coro di voci bianche e il Coro Arcobaleno della Fondazione hanno cantato sulla scalinata del teatro.

Il sit in lunedì a Ragusa

“Alle 18.00 di lunedì ci ritroveremo in piazza San Giovanni per camminare insieme fino a Piazza Stazione. Da un monumento dedicato ai caduti all’altro, per omaggiare le vittime del conflitto in atto, passando per il Ponte di via Roma, simbolo, come ogni ponte, di unione e di pace. Un momento dal valore simbolico, un gesto di fratellanza verso chi sta soffrendo. Ragusa non rimane indifferente”, ha detto il sindaco di Ragusa.

Proteste in tutta Italia

Da nord a sud, l’Italia scende in piazza per gridare il suo ‘nò alla guerra e chiedere l’immediato ‘cessate il fuocò tra Russia e Ucraina. Decine i sit-in e le manifestazioni, alcune svoltesi in mattinata, altre in corso, altre ancora in programa per il tardo pomeriggio.

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