"L'efficacia del vaccino si abbassa dopo i sei mesi ed è quindi importante effettuare la terza dose booster", ha detto il presidente dell'ISS Brusaferro

“L’efficacia del vaccino si
abbassa dopo i sei mesi ed è quindi importante effettuare la terza dose
booster”.

Lo ha affermato il presidente
dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa
sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.

“Sta crescendo il numero di persone con la terza dose e over80 hanno raggiunto il 30,4% di copertura.

L’andamento delle somministrazioni nell’ultima settimana

Resta invece stabile l’andamento
delle somministrazioni delle prime dosi del vaccino anti Covid: nell’ultima
settimana ne sono state fatte 115.412, circa 12mila in più rispetto alla
settimana scorsa e circa 68mila in meno rispetto a 15 giorni fa. Il dato è
contenuto nell’ultimo report del governo aggiornato a questa mattina dal quale
emerge che oltre il 60% di chi ha fatto la prima dose ha meno di 40 anni. Complessivamente
sono state somministrate negli ultimi sette giorni 1.236.285 dosi.

In termini assoluti, il maggior
numero di prime dosi – 26.971 – è stato somministrato nella fascia dei giovanissimi,
quelli tra 12 e 19 anni, seguiti dai trentenni (24.181) e dai ventenni
(20.445): complessivamente le tre fasce hanno dunque avuto oltre 71mila e 500
dosi delle 115.412 totali.

Tra i quarantenni, sempre secondo i dati del report, hanno fatto la prima dose negli ultimi sette giorni, in 19.612 mentre tra i cinquantenni il numero scende a 13.516. Infine, nelle fasce 60-69 e 70-79, gli italiani che hanno avuto la prima dose sono rispettivamente 8.400 e 2.396.