Cresce il costo delle materie prime e si stima una maggiore spesa per le micro e piccole imprese di Palermo e della provincia di ben 258 milioni di euro. Nubi all’orizzonte che mettono a rischio la ripresa post Covid, legate anche alla crescita dell’inflazione, all’aumento del prezzo del petrolio, alla crescita del costo delle commodities energetiche.
Nello stesso tempo però, tra i segnali della ripresa c’è quello relativo all’incremento delle assunzioni preventivate dalle imprese nel periodo a cavallo tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo (+37%) di cui il 57% in micro piccole imprese. È una fotografia in chiaro scuro quella scattata dall’Osservatorio economico regionale di Confartigianato Sicilia, che è stata presentata questa mattina al Circolo degli Ufficiali di Palermo, in occasione dell’assemblea generale di Confartigianato Palermo, nel corso della quale è stato rieletto presidente dell’associazione territoriale, Giuseppe Pezzati. Al suo fianco, riconfermato il segretario Giovanni Rafti.
L’assemblea si è svolta nella
sala degli Specchi del circolo degli Ufficiali, a piazza Sant’Oliva. A fare gli
onori di casa, la dirigenza di Confartigianato Palermo. Presente anche il vice
presidente nazionale di Confartigianato, Filippo Ribisi e il segretario della
federazione regionale, Andrea Di Vincenzo.
Nel corso dell’assemblea è stato
rinnovato anche tutto il direttivo. In giunta, Maria Grazia Bonsignore (vice
presidente vicario), Calogero Sciascia (vice presidente). Componenti di giunta,
Costantino Sparacio e Claudio Terruso.
Designato inoltre il Collegio dei
Revisori con Giancarlo Alfano (presidente), Salvatore Paxia e Francesca Pipi
come componenti Per i Probiviri, invece, nominati Matteo Pezzino (presidente), Maurizio
Crocilla e Gino Sanfilippo, come componenti.
Presentato anche il nuovo sito
internet dell’associazione territoriale (www.confartigianatopalermo.it) , più
funzionale, più immediato e più smart con un servizio di messaggeria live e
possibilità di consulenza in video chiamata.