Ponte sullo Stretto, consigli di Messina e Villa chiedono ruolo attivo

Ponte sullo Stretto, consigli comunali di Messina e Villa chiedono un ruolo attivo nella Conferenza dei servizi 

Stefano Scibilia

Ponte sullo Stretto, consigli comunali di Messina e Villa chiedono un ruolo attivo nella Conferenza dei servizi 

Hermes Carbone  |
mercoledì 10 Aprile 2024

Una pluralità di voci dai territori che dovrà essere garantita dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini 

Il consiglio comunale di Messina e quello di Villa San Giovanni vogliono svolgere un ruolo attivo nella Conferenza dei servizi per la realizzazione del ponte sullo Stretto, in programma a Roma martedì prossimo. Per questa ragione il presidente dell’Aula di palazzo Zanca, Nello Pergolizzi, e quello del consiglio di Villa San Giovanni, Caterina Trecroci, hanno scritto al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. 

I due esponenti, portatori della pluralità di voci interne al consiglio, chiedono a Salvini se “non ritenga opportuno garantire la presenza dei presidenti dei Consigli comunali dei due comuni interessati, nella considerazione del ruolo dei civici consessi, espressione rappresentativa dei territori e interprete permanente della volontà popolare”. 

Ponte sullo Stretto, Pergolizzi: “Non svolgerò un ruolo passivo”

“Non svolgerò in alcun modo un ruolo passivo dinnanzi a un progetto che avrà un impatto significativo sulla nostra città e a tal proposito assumerò ogni possibile iniziativa finalizzata a non far subire passivamente alla città tutte le decisioni relative all’esecuzione del ponte e a cercare di ottenere, attraverso un costante e paziente dialogo con gli enti e i soggetti competenti. La mitigazione delle possibili ripercussioni sul nostro territorio”. Così al Quotidiano di Sicilia Nello Pergolizzi, presidente del Consiglio comunale di Messina

 “Al tempo stesso, mi adopererò per proporre soluzioni il più possibile condivise, attraverso investimenti sul nostro territorio, per migliorare e potenziare l’offerta dei servizi pubblici essenziali e riqualificare gli spazi pubblici”. Con questo intento, spiega ancora il presidente del civico consesso, “il consiglio comunale di Messina ha costituito la Commissione Ponte, presieduta dal collega Giuseppe Trischitta, individuandola come spazio istituzionale e ampiamente rappresentativo e pertanto idoneo di tutte le sensibilità politiche della città”. 

Ponte sullo Stretto, i rappresentanti delle città interessate potranno esprimersi in sede istituzionale

Le convocazioni del ministero hanno nel frattempo raggiunto il Comune, la Città metropolitana di Messina e l’Autorità di Sistema portuale dello Stretto. Con loro, anche i rappresentanti delle città interessate tra Sicilia e Calabria e di tutta l’Area dello Stretto, che potranno in questo modo esprimersi per la prima volta in una sede istituzionale rispetto al progetto definitivo della Stretto di Messina Spa. 

Sarà dunque l’occasione per il sindaco Federico Basile, come a più riprese chiesto dai comitati no ponte, di far valere le ragioni del proprio territorio. Il suo essere favorevole alla realizzazione della mega opera, nel corso dell’ultimo mese, si è scontrato con le esigenze della realtà locale, preoccupata soprattutto per quella che sarà la fase espropri. 

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