Regioni "Mother friendly": Bolzano al comando, Sicilia terzultima

Regioni “Mother friendly”: Bolzano al comando, Sicilia terzultima

Daniele D'Alessandro

Regioni “Mother friendly”: Bolzano al comando, Sicilia terzultima

Redazione  |
mercoledì 08 Maggio 2024

Il report di Save The Children mostra i dati relativi all'occupazione delle donne in Italia: la Sicilia tra le regioni più in difficoltà

In cima alla classifica delle regioni più “Mother friendly” c’è la Provincia autonoma di Bolzano, seguita dall’Emilia Romagna, mentre l’ultimo posto è della Basilicata. Male la Sicilia, terzultima, mentre la Toscana guadagna una posizione, conquistando il terzo posto. Tra le regioni che hanno guadagnato più posti rispetto allo scorso anno c’è il Lazio, passato dal sedicesimo all’ottavo posto, ma anche la Lombardia, passata dall’ottavo al quarto posto. È quanto emerge dalla IX edizione del rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2024” di Save The Children che ha elaborato la classifica con l’Istat.

Su cosa si basa la classifica “Mother Friendly”

Il documento elaborato rende noto che una donna su cinque, in Italia, esce dal mercato del lavoro una volta diventata madre, infatti il 72,8% delle “convalide” delle dimissioni dei neogenitori riguarda le donne; continua a calare il numero medio di figli per donna (1,20); c’è la più alta età media delle donne al parto tra i Paesi Europei (32,5 anni).

Una spia delle difficoltà che le madri affrontano nel conciliare impegni familiari e lavorativi, è rappresentata dal numero di donne occupate di età compresa tra i 25 e i 54 anni: a fronte di un tasso di occupazione femminile del 63,8%, le donne senza figli che lavorano raggiungono il 68,7%, mentre solo poco più della metà di quelle con due o più figli minori ha un impiego (57,8%).

“Ridotti rispetto al 2022 i divari territoriali”

Al contrario, per gli uomini della stessa età, il tasso di occupazione totale è dell’83,7%, con una variazione che va dal 77,3% per coloro senza figli, fino al 91,3% per chi ha un figlio minore e al 91,6% per chi ne ha due o più. “La buona notizia è che rispetto al 2022 – ha commentato la responsabile Ricerca e Analisi di Save The Children Italia Antonella Inverno – i divari territoriali sono diminuiti e la distanza tra l’ultima e la prima è diminuita di 7 punti”

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017