Sciopero benzinai, i gestori: "A queste condizioni è confermato"

I benzinai confermano lo sciopero del 25 e 26 gennaio

web-mp

I benzinai confermano lo sciopero del 25 e 26 gennaio

Redazione  |
lunedì 16 Gennaio 2023

A meno di 24 ore dall'incontro previsto, martedì 17 gennaio, che avrebbe dovuto scongiurare lo sciopero, questo sembra invece sempre più certo

“A queste condizioni lo sciopero è confermato”. E’ questo il pensiero, quello che dicono i gestori degli impianti alle condizioni imposte nel decreto sulla trasparenza dei prezzi.

“Continua lo scaricabarile del Governo. Lo sciopero al momento è confermato”

Resta confermato, almeno per il momento, lo sciopero dei benzinai previsto per il il 25 e il 26 gennaio.  Ai gestori delle pompe di carburanti di Fegica e Figisc Confcommercio non piace il decreto sulla trasparenza dei prezzi pubblicato sabato dal governo, soprattutto nella parte relativa alle sanzioni che rischiano i benzinai, e affermano che “a queste condizioni è confermato lo sciopero” già indetto per il 25 e 26 gennaio.

Ad essere considerate “inaccettabili” dai gestori sarebbero le multe fino a 6mila euro per i cartelli senza la segnalazione del prezzo medio, con sospensione dell’attività fino a 90 giorni in caso di recidiva: “Così ricade ancora una volta tutto su di noi, come se fossimo i colpevoli degli aumenti dei prezzi, non ci stiamo”.

Domani l’incontro con il Governo e i sindacati

“L’incontro previsto per domani con il Governo, che peraltro non è stato ancora convocato, sottolinea, “non nasce certamente sotto i migliori auspici, né ci mette in uno stato d’animo sereno. Al Presidente del Consiglio facciamo appello direttamente perché riassuma alla responsabilità collegiale del Governo la direzione del negoziato e perché cessi questo continuo stillicidio di iniziative e provvedimenti assunti da singoli esponenti, i quali sembrano giocare ciascuno una propria partita. Lo sciopero al momento è confermato. La soluzione è nelle mani di un negoziato specifico che non può partire se non in condizioni di assoluta serietà e competenza sui problemi di un settore che attendono risposte da troppo tempo”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017