Il presidente dell'Ars ha polemizzato con il governatore Musumeci, "Adesso vediamo chi vince in demagogia". E ha aggiunto, "Anzi, proporrò di abolire pure quelli, che non si chiamano vitalizi, dei nuovi parlamentari"
“Convocherò il Consiglio di presidenza e proporrò l’abolizione totale dei vitalizi”.
Lo ha detto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, conversando con i cronisti nella bouvette di Palazzo dei Normanni.
“Visto che per il presidente Musumeci il taglio del 50% è poco vediamo chi vince in demagogia”, ha detto.
“Così poi – ha aggiunto – vediamo cosa succede con i ricorsi”.
Di fronte allo stupore dei cronisti, Miccichè ha rincarato la dose: “Non sto scherzando, scrivetelo. Anzi, proporrò di abolire pure quelli, che non si chiamano vitalizi, dei nuovi parlamentari”.
E il presidente del Gruppo di Forza Italia all’Ars Tommaso Calderone ha dichiarato, “Noi di Forza Italia condividiamo pienamente la proposta del presidente Micciché che mira alla totale abolizione dei vitalizi”.
“Qui dunque – ha concluso – andiamo oltre la proposta di riduzione per allinearci al resto del Paese, faremo di più: al prossimo Consiglio di Presidenza ne proporremo la soppressione”.
Proprio ieri la commissione speciale per la riduzione dei vitalizi aveva incardinato il testo di legge base che prevede un taglio lineare di circa il 9% con il ricalcolo contributivo.
Il testo sarà esaminato dalla commissione, il prossimo cinque novembre, con gli emendamenti che devono essere presentati entro il 31 ottobre.