Rissa sfiorata davanti ai giudici per una vittoria milionaria al Gratta e Vinci in Veneto, ecco cos'è successo.
Un’amicizia finita nel peggiore dei modi per “colpa” di una vittoria al Gratta e Vinci. Succede a Garda, in provincia di Verona. Ma andiamo per ordine.
La sfida dea bendata
I tre amici, che condividevano anche il luogo di lavoro in diversi cantieri del Nord Italia, avevano deciso, di comune accordo, di acquistare diversi biglietti per tentare la fortuna, dividendo le spese.
Un giorno, il 2 febbraio 2021, il trio si sarebbe presentato un tabaccaio della località veneta per acquistare i biglietti. Incredibilmente, uno dei tagliandi si sarebbe rivelato vincente, riuscendo a fruttare addirittura 2 milioni di euro.
La vittoria e la “furbata”
La somma, però, non sarebbe stata divisa in parti uguali così come stabilito in caso di successo. Uno dei tre amici, infatti, avrebbe deciso di incassare la vincita singolarmente.
La vicenda è finita in Tribunale e, proprio davanti ai giudici e alle rispettive moglie, la situazione sarebbe degenerata con scambi di accuse e minacce, sfiorando addirittura il corpo a corpo tra i presenti. La calma è stata ripristinata – seppur a fatica – dai presenti in aula.