La richiesta ai vertici dell’azienda sanitaria aretusea per l’avvio delle procedure, secondo quanto prevedono i contratti dei lavoratori
“Diffida ad adempiere e messa in mora per il completamento delle procedure di valutazione ai fini della progressione economica”. Lo scrive in una nota, inviata alla direzione generale dell’Asp di Siracusa, l’Anaao assomed che ha chiesto ai vertici dell’azienda sanitaria aretusea l’avvio delle procedure, secondo quanto prevede il contratto a favore del personale medico.
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Il sindacato dei medici aggiunge che “entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente l’azienda dovrà avviare le procedure di valutazione del personale medico per consentire l’erogazione delle spettanze economiche dovute”.
L’Anaao inoltre scrive che “in caso di inadempienza si procederà alle vie legali per tutelare i diritti degli interessati, con addebito a carico dell’azienda di tutte le spese e i danni conseguenti”.
I danni legati al ritardo delle procedure
Il segretario dell’Anaao Assomed per la provincia di Siracusa, Luciano Puglisi, spiega inoltre che la mancata osservanza dell’adeguamento per i medici siracusani dell’azienda risale al 2022 e probabilmente è causa della mancata convocazione del “collegio tecnico” che deve esaminare le valutazioni dei primari sui medici contrattualizzati. “Il ritardo delle procedure – aggiunge – sta causando un danno patrimoniale rilevante ai dirigenti aventi diritto, privati della retribuzione spettante in conformità alla contrattazione collettiva”. Aggiunge anche che verosimilmente “ questa anomalia potrebbe essere causata dalla differenza normativa tra il vecchio contratto collettivo e quello nuovo. “Probabilmente – spiega – nel vecchio contratto questa procedura era un po’ in aria e non c’era una procedura definita, mentre il nuovo contratto dispone che l’iter di adeguamento dei requisiti deve essere iniziata addirittura un mese prima del raggiungimento dei requisiti per ogni singolo dirigente medico”.
La risposta dell’Asp di Siracusa
Abbiamo chiesto all’azienda sanitaria una replica al documento dell’Anaao. Questa la risposa ufficiale della direzione: “Com’è noto alle organizzazioni sindacali, con le quali c’è un costante e proficuo confronto sui temi che attengono ai diritti contrattuali di tutti i dipendenti dell’azienda – dichiara il direttore amministrativo dell’Asp Siracusa Ornella Monasteri –, su autonoma iniziativa della Direzione Strategica Aziendale, già da un paio di settimane è stato dato un forte impulso all’Unità operativa Gestione Risorse Umane, già da tempo impegnata su questo versante, per il completamento delle procedure in argomento e la normalizzazione dell’inquadramento giuridico di tutti gli aventi diritto”.
“Attualmente – dichiara il direttore generale Alessandro Caltagirone – si stanno completando le procedure di acquisizione dai direttori delle singole Unità operative delle valutazioni dei rispettivi dirigenti e, nel contempo, si stanno acquisendo le valutazioni sui servizi svolti anche presso altre aziende sanitarie sia ospedaliere che territoriali. Ciò al fine di riunire i Collegi di seconda istanza già istituiti dall’Azienda, alcuni di essi già convocati, per ogni singolo Dipartimento, per la definizione ed il riconoscimento dei benefici contrattuali previsti dai contratti nazionali vigenti. Le valutazioni – conclude il direttore generale – riguardano centinaia di dirigenti medici e sanitari e tra un paio di settimane potremo essere in grado di comunicare alle arganizzazioni sindacali lo stato dell’arte per poi procedere conseguentemente alla definizione degli atti deliberativi per il riconoscimento dei benefici economici a tutti gli aventi diritto”.