Regionali, Nuccio Di Paola: "Cerchiamo il gatto per battere Musumeci"

Regionali, Nuccio Di Paola: “Cerchiamo il gatto o il leone per battere Musumeci”

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Regionali, Nuccio Di Paola: “Cerchiamo il gatto o il leone per battere Musumeci”

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mercoledì 27 Aprile 2022

Durante la conferenza stampa del Movimento, il capogruppo M5s all'Ars ha parlato di un confronto con il campo progressista per battere Musumeci e sostituire il "governo fallimentare"

“Stiamo cercando il gatto e qualunque tipo di animale possibile per mandare a casa il presidente Musumeci”, così il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio Di Paola, durante una conferenza stampa, ha risposto alle domande dei giornalisti sulle prossime elezioni regionali in Sicilia. Qualche settimana fa il coordinatore regionale di Forza Italia nell’isola, Gianfranco Miccichè, aveva detto che “per battere Musumeci basterebbe anche un gatto“. 

Il capogruppo ha sottolineato come ci sia in atto “un percorso con il campo progressista e nei prossimi giorni si insedierà un tavolo per definire metodo e percorso. Ci stiamo confrontando e stiamo cercando il metodo e il percorso per trovare il gatto o il leone che sostituirà questo fallimentare governo”. Sulla questione, nelle settimane scorse ha detto la sua anche Cateno De Luca

Impossibile approvare entro i termini il bilancio regionale

Il capogruppo Nuccio Di Paola ha anche fatto il punto sulla questione Bilancio sottolineando come, per il M5S, sarà impossibile approvare il bilancio della Regione Siciliana entro i termini. “I tempi per approvare il bilancio entro lunedì non ci sono – ha sottolineato Di Paola -. Ancora non abbiamo neanche il parere dei revisori. Io la vedo nera sia per i tagli che per il futuro dei conti della Regione”.

Sulla stessa linea anche il deputato M5s Luigi Sunseri. “Il governo ha presentato un bilancio che non ha nulla di diverso da quello che si poteva presentare a gennaio – afferma -. In quattro mesi non è cambiato nulla se non che si sono continuate a paventare le dimissioni del presidente Musumeci. Per far paura a chi poi? Forse solo ai deputati della sua maggioranza”.

I lavoratori rimarranno senza stipendi fino a fine maggio

L’ipotesi di uno scioglimento dell’Ars non preoccupa Sunseri secondo cui “avverrà quello che è accaduto a gennaio: andremo in gestione provvisoria per 15/20 giorni e i lavoratori, tra una cosa e l’altra, non vedranno pagati gli stipendi prima di fine maggio”. Quello che preoccupa è invece “la tenuta economica di questa Regione”.

“Credo di non aver mai visto uno stato così comatoso dei conti della nostra Regione – dice – e mi preoccupa perché sono convinto che fra qualche mese i siciliani manderanno a casa questo governo di centrodestra che si è dimostrato incapace e chi guiderà la Regione si troverà davanti una situazione disastrosa”.  Il Pd, altra forza di opposizione all’Ars, ha già annunciato barricate sulla discussione della finanziaria. “Il nostro atteggiamento – sottolinea Di Paola – sarà a difesa dei siciliani. Non si tratta di fare le barricate ma di far pesare il peso del nostro gruppo davanti a tagli forti. Questo governo sta pensando a tutto, anche a litigare sul candidato sindaco a Palermo, ma non alle tasche dei siciliani”.

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